Y/N, segretaria del signor Jeon, l'amministratore delegato della Jeon Corporation. Il signor Jeon si ammala, lasciando i suoi due figli Jin e Jungkook a rilevare l'attività.
Cosa succede quando Y/N inizia a innamorarsi di entrambi? Chi sceglierà?
⚠️...
"Non hai mai saputo mettere una cravatta come si deve." Ridacchiai, allungando una mano sul tavolo per sistemargli la cravatta nera che indossava Yoongi.
"Perché indossi una cravatta comunque?" aggiunsi con un sorriso.
"Volevo fare uno sforzo, mostrarti che sono cambiato e posso essere responsabile". Mi sono sentita arrossire quando ho notato quanto intensamente mi stesse fissando, ho finito di aggiustargli la cravatta e sono tornata al mio posto.
"A proposito, stai bene." Sorrise e giocherellò nervosamente con il tovagliolo in grembo.
Non me lo aspettavo.
"Ehm, grazie." Sorrisi, concentrandomi sul menu.
"Scusatemi, siete pronti per ordinare?"
Alzai la testa quando una giovane donna probabilmente poco più che ventenne si presentò al nostro tavolo, indossava un'elegante divisa nera e aveva una penna pronta per prendere il nostro ordine.
"Vai per primo, non ho ancora deciso." Sorrisi a Yoongi e lui fece un cenno del capo.
"Va bene, ehm... prendo il Samgyeopsal per favore e anche una scodella di Seolleongtang."
"Cosa le va da bere?"
"Prenderò solo un'acqua, per favore, ghiaccio e limone."
"Va bene, e lei?"
Ho finito di guardare il menu e l'ho chiuso.
"'Prenderò il Dolsot Bibimbap per favore con qualche gochujang in più, mi piace abbastanza salato e acqua da bere."
"Certo, torno subito con i vostri drink."
"Grazie." Sorrisi e aspettai che se ne andasse prima di guardare Yoongi.
Perché mi sta ancora guardando?
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"E' strano ma carino...noi due Che mangiamo fuori insieme, non credi?" Sorrise e inclinò la testa, gli occhi scuri studiarono ogni mia mossa.
"Sì, è decisamente strano. È passato così tanto tempo dall'ultima volta che l'abbiamo fatto, più di quattro anni." Trovavo difficile guardarlo, quel dolore familiare nel mio cuore che mi ricordava quello che era successo.
"Mi dispiace, per tutto." Notai quanto sembrava triste, il tono della sua voce pieno di colpa e rimorso.
"Semplicemente..." incontrai finalmente il suo sguardo.
"Se non eri felice, perché non me l'hai detto? Voglio dire, non è quello che fanno le coppie? Non capisco perché mi hai chiesto di sposarti se non eri nemmeno pronto a impegnarti completamente..."
