Y/N, segretaria del signor Jeon, l'amministratore delegato della Jeon Corporation. Il signor Jeon si ammala, lasciando i suoi due figli Jin e Jungkook a rilevare l'attività.
Cosa succede quando Y/N inizia a innamorarsi di entrambi? Chi sceglierà?
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Punto di vista di Y/N
Dopo l'imbarazzante incontro con Jungkook quella mattina, il resto della mia giornata è stato piuttosto noioso, sono riuscita finalmente a finire le scartoffie che si erano accumulate gradualmente sulla mia scrivania durante la settimana in cui Jin e Jungkook erano stati assenti. Poi ho fatto un salto alla caffetteria per prendere un caffè fresco e una mela prima di sistemarmi di nuovo dietro la mia scrivania, altre due ore prima di essere a casa e rilassarmi con un bicchiere del mio vino rosso preferito.
"Una mela? Davvero?"
La mia testa si alzò di scatto e quasi mi soffocai con il grumo parzialmente masticato nella mia bocca, Jungkook era lì in piedi con l'aspetto di un Dio del sesso. Cazzo, che diavolo stava bevendo questo ragazzo per farlo sembrare così? Era appoggiato alla porta del suo ufficio, i capelli leggermente arruffati e la camicia bianca sbottonata ai polsini in modo da potersi arrotolare le maniche fino ai gomiti.
"Chiudi la bocca Y/N, qualcosa potrebbe accidentalmente scivolarci dentro."
I suoi occhi si fecero scuri, io arrossii e voltai la testa dall'altra parte.
"Ehm, le scartoffie per la riunione del consiglio di domani sono finite. Ho anche inviato il promemoria che tuo fratello mi ha chiesto di mandare-"
"Y/N, onestamente non mi interessa. Ho fame e sono anche annoiato, vieni a pranzo con me."
Inarcai un sopracciglio per la sorpresa.
"Scusa? Cosa? Perché?"
"Perché disprezzo mangiare da solo, sbrigati. Non ho tempo da perdere..."
Ho esitato, era durante l'orario di ufficio, quindi tecnicamente non potevo rifiutare. Jungkook era il mio capo, mi chiedeva di pranzare con lui. Sospirai e presi la borsa prima di seguirlo fino alla sua macchina.
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Jungkook non aveva parlato molto in macchina, ha acceso la radio quel tanto che bastava per ascoltare la musica e ha fatto una conversazione generale su come stavo trovando il lavoro da quando suo padre si era dimesso. Sono stata educata, ho espresso la mia tristezza nel non poter più lavorare con suo padre, ma anche ammettendo la mia eccitazione per questa nuova era all'interno dell'azienda, a volte mi ha fatto sentire a disagio con quei suoi sorrisi diabolici ma ho fatto del mio meglio per ignorarli.
Erano passati circa quindici minuti quando siamo arrivati fuori da un ristorante alla moda, Jungkook ha consegnato le chiavi al parcheggiatore e dopo avermi aperto la porta mi ha messo la mano sinistra sulla parte bassa della schiena e ci ha scortati dentro. Cercavo di non arrossire come un idiota per questo contatto inaspettato con il mio capo ridicolmente bello, tenendo la testa bassa per evitare il suo sguardo.
