quel filo che ci unisce || bughead

chapter one

Jughead
Di sottofondo si sente solo la professoressa che spiega una materia scolastica a cui non do per niente importanza, quando all'improvviso si spalanca la porta, rivelando la figura del preside con affianco mio padre che piange, e subito mi alzo andando verso di lui.
"è morto, non ce l'ha fatta" mi dice e il mio cuore cade in mille pezzi, no, non può essere.
Esco velocemente dalla classe sentendo qualcuno corrermi dietro, e scopro essere Betty, Veronica e Archie.
"è morto" dico tra i singhiozzi, buttandomi fra le braccia di Betty, e si aggiungono anche Archie e Veronica.
Mio nonno era da qualche giorno che non stava bene, era in ospedale, ma alla fine non ce l'ha fatta: infarto al cuore.
Non so se riuscirò mai a superare la sua morte, ma so che resterà sempre nel mio cuore.
•
È passato un mese da quel fatidico giorno, cerco di non pensarci, ma proprio non ci riesco.
Sento che manca qualcosa dentro di me, un vuoto che poteva colmare solo lui.
Prendo lo zaino ed esco di casa, nonostante i miei genitori mi stessero chiamando per parlarne.
Già, da quel giorno non ne ho parlato con nessuno, a parte i miei migliori amici, soprattutto con Betty.
Io e lei siamo migliori amici, c'è sempre per me e ascolta sempre tutto, è dolce e gentile con tutti, non so come faccia, ma ti fa sentire al sicuro. O almeno, a me.
Arrivato davanti scuola vedo la famosa chioma bionda che subito mi nota e mi abbraccia.
"come stai?" mi chiede guardandomi negli occhi, e già ha capito. Ecco un'altra particolarità di Betty: dal tuo sguardo capisce tutto all'istante.
"lo sai, qualunque cosa io sono qui, sempre" mi dice e non posso fare altro che ringraziarla.
"sei la migliore" le dico e mi sorride dolcemente.
Nel mentre sono arrivati Veronica e Archie, che subito hanno fatto domande su domande, ma l'unica che capisce qui è Betty.
Mentre siamo in classe mi arriva un messaggio sul telefono.

Betty
Oggi i miei non ci sono, sei obbligato a venire per passare una bella giornata con la tua migliore amica ;)

Sorrido al messaggio e la guardo, siamo a qualche banco di distanza, e noto che anche lei stava facendo la stessa cosa.
Mando un semplice 'ok' e continua la lezione.

Fuori scuola Betty mi prende a braccetto, mentre camminiamo.
"per domani ci sarebbe da studiare storia, ma la mia fortuna ha deciso che domani il prof non ci sarà" mi dice felice, lei odia storia, e questo mi provoca un sorriso.

spazio autrice
ecco il primo capitolo della nuova storia
spero vi piaccia
lov u<3

-Gio Jones