chapter thirteen

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one month later...
Jughead
È già passato un mese da quando Betty è andata a Los Angeles, è finora non ho ancora avuto l'opportunità di andare da lei, ma domani è un giorno importantissimo per noi, e le voglio fare una sorpresa.
Domani facciamo un mese.
Continuamo a sentirci e vederci attraverso lo schermo ogni giorno, e la vedo davvero felice, inoltre quel Kevin sembra davvero simpatico, lo vedo molte volte con lei nella sua roulotte che mangia qualcosa o si mette a parlare con dei ragazzi su Instagram, mentre Betty gli da una mano.
L'unica persona che non ho ancora avuto l'occasione di conoscere è Noah, il ragazzo di Betty nel film, ovviamente.
Sto preparando le valigie e Gio mi raggiunge di fianco a me, con dei biglietti in mano.
"ho deciso di venire con te" la guardo interrogativo.
"come mai questa scelta?"
"ho il mio ragazzo lì" dice e spalanco gli occhi.
"hai un ragazzo e non mi hai detto nulla? e nemmeno a Betty?"
"Betty l'ha già conosciuto, sai registrano un film insieme" dice e capisco subito chi essere: Noah.
"certo che il mondo è proprio piccolo" dico è mi sorride.
"sei felice con lui?"
"anche se le relazioni a distanza sono abbastanza difficili si, sono davvero felice, ha detto che appena finiscono di registrare viene qui a riverdale per un po" dice e l'abbraccio.
"se sei felice tu lo sono anch'io Giovy" le dico e mi lascia un bacio sulla guancia.

Siamo da poco arrivati a Los Angeles, Betty mi aveva detto che fosse tornata al college, quindi entriamo e chiediamo di lei alla signora abbastanza anziana, che a me da il numero della sua stanza e a Gio quella di Noah.
Vado davanti la sua stanza e busso, sono davvero in ansia ed emozionato, cazzo è un mese che non ci vediamo.
Apre la porta, ma ancora non la vedo, davanti alla mia faccia c'è un mazzo di rose rosse, che dopo pochi secondi tolgo e glieli porgo, ma lei li butta subito sul letto per abbracciarmi.
"tu mi fai piangere così" mi dice mentre le prendo il viso tra le mani e unisco le sue labbra alle mie.
"vi ho fatto un servizio fotografico magnifico" dice una voce dietro, Kevin.
"vi lascio la camera libera per due giorni, vado in stanza con Lee Flynn, il fratello di Noah" porta la sua roba con sé e se ne va, chiudendo la porta.
Prendo Betty da un braccio avvicinandola a me.
"mi sei mancata così tanto"
"anche tu Jug, tantissimo" dice, mentre mi bacia dolcemente.
"c'è anche Gio qui" le dico e spalanca gli occhi sorridendo.
"davvero?" bussano alla porta e va ad aprire, trovandosi proprio lei davanti.
Si abbracciano all'istante, hanno creato un rapporto bellissimo e ne sono davvero felice.
"come mai sei qui?" le chiede Betty, e Gio le spiega tutta la storia di lei e Noah.
"va bene piccioncini, vi lascio da soli" dice uscendo e chiudendo la porta.
"ho un regalo per te" mi dice e la guardo interrogativa.
Prende una scatolina e me la porge, la prendo aprendola e trovo un braccialetto in acciaio con una targhetta con le nostre iniziali.
Lo indosso subito e la bacio.
Appena ci stacchiamo mi mette un foglio davanti la faccia, ma non capisco cosa sia.
"è un permesso per uscire in questi due giorni, la Grundy è davvero gentile e ci dà sempre dei permessi per uscire se ne abbiamo bisogno" dice e le sorrido.
"ho già prenotato un ristorante qui a Los Angeles, proprio perché speravo in questo permesso" dico e mi sorride dolcemente.


spazio autrice
spero vi piaccia💞
lov u<3

-Gio Jones

quel filo che ci unisce || bugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora