chapter seven

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Jughead
Vedo Betty avvicinarsi a me e mi avvicino anch'io, uno di fronte all'altro.
"mi dispiace, non volevo" dice mentre vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime.
"ci tengo a te Jug, non voglio perderti" mi dice e mi avvicino di più a lei, prendendole il viso tra le mani.
"è tutto apposto Betts, lo sai che non so stare senza te solo... ho bisogno di pensare ok?" le dico e annuisce, per poi staccarsi da me.
"le porte di casa mia sono sempre aperte per te" mi dice iniziando ad allontanarsi e sorridendo leggermente.
"siete due rincoglioniti " dice Gio, rigorosamente in italiano.
Abbasso la testa sorridendo, mi fa strano sentire l'italiano dopo così tanto tempo, anche se so parlarlo ovviamente.
"ti fai sempre scappare le opportunità, siete entrambi cotti " dice sempre in italiano e se ne va, infastidita.
Ha ragione, mi faccio sempre scappare le opportunità, ma Betty non credo provi quello che provo io..

Tornato a casa con Archie siamo entrambi stesi ognuno sul proprio letto.
"perché non ci provi con Betty?" mi chiede all'improvviso.
Gli racconto quello che è successo ieri e mi guarda interrogativo.
"forse non è sicura di quello che prova, e nemmeno di quello che provi tu" dice.
"non lo so Archie, ho bisogno di pensare"
"amico, sei un rincoglionito, ha ragione tua sorella" cazzo, Giovanna.
Mi alzo subito dal letto e la chiamo, sotto lo sguardo confuso di Archie che, preoccupato, si alza anche lui.

chiamata
J: "dove sei"
G: "a casa..."
J: "ti vengo a prendere, aspettami lì"
G: "no Jug, non venire, papà è in condizioni pessime e... non voglio faccia del male anche a te"
fine chiamata

Mi attacca in faccia. L'ha picchiata? No, no vi prego.
Prendo subito la moto e Archie decide di venire con me.
Appena arrivato fuori casa sento delle urla: Giovanna.
Apro subito la porta e vedo papà con una bottiglia di vetro in mano che sta per buttare in testa a mia sorella, ma lo fermo in tempo.
"Jughead, lasciami!" mi spinge tirandomi un pugno in faccia..
"tu non stai bene papà" urla Giovanna e lui sembra essersi reso conto di quello che ha fatto.
"io... scusate" dice uscendo velocemente da casa, mentre noi rimaniamo in silenzio.
Mi alzo da terra prendendo un fazzoletto e asciugando il naso dal sangue, mentre sento qualcuno arrivare correndo.
"oh mio Dio Jug" dice Betty avvicinandosi a me, è sicuro opera di mia sorella.
"s-stai bene?" dice mettendo le mani sul mio volto, e le sorrido dolcemente.
"ora che ci sei tu si" le sussurro e arrossisce leggermente, ricambiando il sorriso.
Io, Betty, mia sorella e Archie decidiamo di andarcene.
"tu resti da Archie?" mi chiede e la guardo.
"no, vengo da te"
"ho una stanza in più per te Gio" le dice, ma rifiuta.
"tranquilla, Veronica, venendo a sapere della situazione, non è riuscita a venire, ma ha detto di poter andare a casa sua" annuisce e continuiamo per la nostra strada.
Appena arrivato fuori casa salutiamo Gio, che Archie si è offerto di accompagnare.
Entriamo in casa in silenzio, salendo in camera...


spazio autrice
ciao guys, spero vi piaccia
lov u<3

-Gio Jones

quel filo che ci unisce || bugheadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora