I ragazzi non avevano tempo, dovevano correre a Palerrimo e sconfiggere il nuovo Re prima che diventi imbattibile. Non era molto distante ma il viaggio comunque durò 7 ore perché I cavalli erano stanchi e toccava andare a piedi. Palerrimo era deserta tranne che in un luogo, il porto, dove proveniva uno strano fumo nero, la banda andò a controllare e si trovarono una figura incappucciata con due guardie affianco mentre i cittadini gli urlavano contro. La figura alzò la mano e pronunciò un incantesimo, subito dopo sulla folla cadde un Fulmine Oscuro che uccise la maggior parte dei cittadini. Avevano la conferma, era il Re Oscuro che notandoli guardò negli occhi di Riccarodus come segno di non provare ad intervenire o sarebbe finito ucciso. La banda non si fece intimorire e si mise di fronte al Re che chiese:
Chi è il primo?
Riccarodus: noi siamo una squadra, combattiamo insieme.
Re: oh davvero?
Dopo poco il Re aveva tra le braccia Pasquandoro, era riuscito a rapirlo senza essersi fatto vedere, prova della sua velocità disumana. Il Re minacciò di ucciderlo se avessero fatto qualcosa, Faslim scaltramente accese un fiammifero senza farsi vedere e lo tirò sulla nave vicino. Il Re salì sulla barca e Gionun insieme a Riccarodus e Matten attaccarono le guardie salendo anche loro sulla barca per salvare Pasquandoro. Iniziò la lotta contro le due guardie, più scarse dei Cavalieri che avevano combattuto i giorni precedenti e furono battute facilmente, ora erano 3 contro uno, Gionun caricò il Re e iniziò l'incontro a colpi di spada. Gionun fece destabilizzare il Re e cadde sul paletto che con la corda manteneva la barca rompendola e di conseguenza facendo allontanare la barca dal porto che nel frattempo stava anche iniziando a prendere fuoco. Faslim decise di saltare sulla barca ma cadde in mare e venne soccorso da Arcangis, mentre la nave si allontanava sempre di più, il combattimento proseguiva cambiandosi a turni Matten e Riccarodus mentre Gionun slegava Pasquandoro. Matten venne colpito alla protesi e non potendo combattere invoco un essere fatato chiamato Baldixum che avrebbe dato supporto a Riccarodus mentre Matten cercava di ripararsi la protesi con Gionun. Riccarodus e Baldixum combatterono arduamente ma il Re sconfisse Baldixum infilzandolo nel cuore, Riccarodus per la prima volta provò ad usare i poteri del Drago Infernikus e sorprendentemente ci riuscì facendo diventare la sua spada Luminus rovente e circondandolo di fiamme che gli fecero colpire il nemico con una forte potenza infilzandolo sullo stomaco e sparando un getto infuocato dall'altra mano che colpì il volto del Re sfigurandolo. Il Re messo alle strette decise di usare tutta la sua magia oscura per teletrasportarsi al porto ormai distante 120 metri causando una piccola esplosione che aiutò l'espansione del fuoco e mandò ancor di più alla deriva la barca. Era distante 400 metri e stava ancora proseguendo nonostante il fuoco, ora solo il destino poteva sapere dove sarebbero andati e se sarebbero tornati dai loro compagni. Mancano 14 ore al Nuovo Re.
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Il Viaggio di Riccarodus
Fantasyil viaggio del guerriero Riccarodus nelle terre di Siculiaron,di Calambris e l'arcipelago di Iscarumis, dove affronterà abili nemici per proteggere i propri compagni e per salvare la propria terra.