Guardò l'ora dal suo telefono, le quattro e ventisette, aveva ancora il tempo per fare una corsetta e magari disegnare il lago nero prima degli allenamenti di quidditch.
Fortunatamente aveva lasciato a Lily il compito di far riscaldare le nuove reclute, dopotutto il prossimo anno sarebbe stato il suo turno di fare il capitano.
La piccola, ormai non più tanto, di casa ne era così entusiasta, fare il capitano era sempre stato il suo sogno e aveva talento.
Era l'incarnazione perfetta dei genitori, entrata in squadra il primo anno come il padre e con il sogno di entrare nelle Holihead Harpies come la madre.
Insomma, la figlia perfetta.
Tutto il contrario di Rose, che odiava i lavori d'ufficio, come quello della madre, e i lavori in cui ogni giorno si viene a conoscenza della cattiveria degli uomini, come quello del padre.
Si sarebbe sentita rinchiusa e triste in uno o nell'altro, non l'avrebbe sopportato.
Si mise velocemente dei pantaloncini sportivi larghi che le arrivavano sopra al ginocchio, rubati a James, ed una felpa presa da Fred.
Non lo ammetteva e non gliel'avrebbe mai detto, ma sentiva la loro mancanza ad Hogwarts.
La scuola era iniziata da poco più di un mese e mezzo e lei già voleva tornare a casa, alla tana, solo per i cugini che si erano sempre comportati da fratelli maggiori per lei.
Fin da piccoli tutta la famiglia era sempre stata molto unita, ma quei tre più di tutti.
Certo il migliore amico di Rose fin dalla notte dei tempi era ed è Albus, ma con loro aveva e ha tuttora un rapporto speciale.
Se Rose sa che un libro non si giudica dalla copertina di certo è grazie ai cugini maggiori.
Loro sono sempre stati i suoi confidenti per quanto da fuori possano sembrare irresponsabili ed idioti, le ultime persone a cui potresti confidare qualcosa.
Sono le persone migliori che la ragazza conosca, gli unici a cui abbia detto della sua passione, gli unici ad averla sempre sostenuta.
Le avevano anche proposto di andare a vivere con loro nell'appartamento che avevano affittato vicino all'università di economia di Londra, solo che dista un'ora e mezza da Oxford e insomma, girare in scopa per le città babbane non è cosa consigliabile.
Sarete stupiti, forse, dalla facoltà scelta dai ragazzi e soprattutto dal fatto che la migliore università di economia di Londra li abbia ammessi.
Si da il caso che i due non siano proprio come dicono le voci che girano, certo hanno portato il caos ad hogwarts, ma per ogni marachella fatta c'era un buon voto in pagella, forse per questo non li hanno mai espulsi, anche se ci sono arrivati vicino molto spesso.
Rose si fece uno chignon veloce lasciando libere le due ciocche davanti più corte, tagliatasi da sola in un momento di noia, mise le scarpe da ginnastica e finalmente pronta lasciò la stanza dirigendosi al di fuori della struttura.
Per la prima volta non portò la sua valigetta, con l'occorrente per disegnare e dipingere, sentiva che non le sarebbe servito, anche se non sapeva perché.
La sua routine preallenamento era sempre la stessa.
Tre giri di corsa attorno al lago nero e il restante tempo a disegnare o dipingere, tutto senza togliere le cuffie, che la trascinavano in un mondo fatto di pace e tranquillità.
Gli allenamenti erano sempre dalle cinque alle sei e mezza, in modo da lasciare tempo ai membri della squadra di studiare e fare i rispettivi compiti, un giorno si e uno no, per lasciar riposare i muscoli.
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Nemici, Amanti e... - Scorose
Fiksi PenggemarRose e Scorpius sono nemici giurati fin dal primo incontro, nel loro quinto anno qualcosa cambia e i due diventano amanti, di giorno si odiano e di notte si sopportano per superare stress e ansie. All'inizio era solo divertimento, un passatempo, ma...