La mia storia con te (vol 2)

-15 Buon compleanno ...Deniz!

Quando si vivono momenti di negativita',dolore e paura ,e poi ritrovi un minimo di dimenzione nel tuo essere forte ,desideri mettere solo un punto.
İl mondo è circondato da persone omologate,fredde,rapide e consumiste,e sognare significa costruirsi un accogliente rifugio quasi sempre accessibile.
Ma il mondo ha bisogno anche di sognatori ,ma di quelli che dei loro sogni ne fanno una realtà, perché non si può vivere sempre e solo come se stessimo fluttuando tra lo scintillio delle stelle .
Bisogna fare dei propri sogni una carica emotiva che ci sproni ad ottenere sempre quello che vogliamo,anche sbagliando,perché sbagliando si impara ed è vero,i sognatori ce la fanno sempre se non smettono di crederci.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso,la distanza tra sogno e realtà si chiama scusa,non si rimanda la felicità, neanche quando credi di non farcela ,perché la realtà può essere migliore di un sogno.

Lo sguardo tetro e serio di Paki tenne testa quello di Norah.
Aveva ancora intenzione di infrangerlo completamente, ancora e ancora finché non l'avrebbe visto sgretolarsi a poco a poco.

La sua mente diabolica e pratica lo indusse a prendere la situazione in mano,sua moglie lo aveva bersagliato pubblicamente e un uomo potente ,narcisista e superbo come lui non poteva permetterlo.

X:"Signora De Nisi ci dica qualcosa di più..."

Continuarono a dire i giornalisti .

Paki:"Come potete vedere anche per me è diventato difficile gestire la situazione mentale di mia moglie ,e purtroppo è arrivato il momento di pensare al bene di mia figlia ....divorzieremo!!!"

Girò le spalle e si avvio' verso l'interno della casa chiudendosi nel suo ufficio.

Norah mandò via i giornalisti con l'aiuto di Tea.
Poi come una bestia feroce si scaravento' contro la porta chiusa.

Norah:"PAKI...APRI QUESTA PORTA...MI HAI SENTITO? PAKI.....APRI HO DETTO ...APRI LA PORTA O LA SFONDO A CALCI!!!"

Si alzò dalla sedia rabbonito, aprì la porta allo stesso modo .

Norah ci entrò sbattendola.

Norah:"QUESTA VOLTA NON MI PIEGHERO' A NESSUNA DELLE TUE MINACCE HAI CAPITO? FA PURE QUELLO CHE VUOİ. ADESSO BASTA,È FINITA"

Paki:"Hai fatto proprio un bel regalo a tua figlia per il suo compleanno ..."

Norah:"TU DENIZ NON DEVI NEMMENO NOMINARLA ,SEI SOLO UN MALEDETTO CHE MI HA RESO SCHIAVA ..."

Paki:"NON HO MAI VOLUTO CHE TU LO FOSSI ,CI SIAMO SPOSATI CON UN ACCORDO CHE TI È ANDATO BENE FINO AD OGGI ....ma adesso è finito..."

Norah:"Non puoi portarmi via mia figlia, non pensarci nemmeno ,mi hai fatto passare per pazza? Bene!!! Probabilmente lo sono davvero,sei stato tu a portarmi a questo ..."

Paki:"Allora torna in te,non voglio nessuna scenata per la festa che sto organizzando per Deniz..."

Norah:"Non voglio che tu prepari la sua festa ..."

Paki:"Ma lo sto già facendo tesoro mio,e questo è una delle tante cose che non puoi prevenire..."

Ritornò a sedersi sulla sua sedia di pelle,si versò del wisky e lo bevve portandolo da una guancia all'altra.
Norah gli e lo tolse di mano stringendolo nella sua

Norah:"Trova metodi migliori perché questa volta non mi fermerai ,trovane sempre migliori...ancora ,ancora ,ancora...ma mı ritroverai davanti alla tua strada ogni volta ...non mi inginocchiero' a te ...maritino..."