La mia storia con te (vol 2)

-24 Son nefese kadar ( fino all'ultimo respiro) seconda parte

Primavera,le giornate si erano allungate,i fiori rifioriti,il sole sempre attento,la luna sempre vigile,gli uccelli tornarono a cantare ,la brezza si era alzata dal suolo inondando l'inizio di nuove speranze senza paure.
Era così iniziata quella interminabile giornata ,pronti tutti e tre a partire per una nuova destinazione che avrebbe segnato e confermato la loro unione.
Mano nella mano,spalla a spalla,gomito a gomito,cuore nel cuore, io sono te e tu sei me fino ad essere la compattezza di una sola cosa.

Ferma ad una roccia,bloccata da un timer di una bomba che scorreva in fretta ,un sentiero sembrato libero ,senza ostacoli ma riempito di mine invisibili piantate nel suolo .
Lucidità, fermezza nel percorrere un ennesimo pericolo .
Se Can avesse sbagliato il percorso e messo il piede su una di quelle mine sarebbe saltato in aria e di lui non sarebbe rimasto il nulla.
Ma non poteva starsene fermo e lasciare Norah a pochi metri da lui senza far niente.

Can:"Deve esserci un modo...deve esserci"

Norah:"Ci hanno sbarrato tutte le strade"

Diede occhio al timer ,ancora 10 minuti .

Can:"No...ti liberero' da tutto questo ...MI HAI CAPITO ,TROVERÒ UN MODO PER SALAVARTI"

Il viso di Norah gonfio di lacrime ormai seccate dal vento che la sfiorava,il cuore allagato e tremante di mille sussulti che stava provando.

Norah:"Mi hai già salvata Can,sono diventata la tua Norah,sono diventata il tuo amore,il tuo cuore ,ho messo al mondo una bambina grazie a te ..."

Can:"SUPEREREMO ANCHE QUESTO NORAH..."

Prese sospiri,aria ,allargando polmoni chiudendo gli occhi

Can:"TI FIDI ANCORA DI ME?"

Norah:"Sempre"

Rispose annuendo

Can comincio' a camminare verso la sua direzione ,sicuro che la strada del cuore avesse vegliato su  di lui.

Norah:"Can non venire,per favore ,per favore fallo per me fermati"

Can:"Arrivo tesoro...arrivo..."

Norah:"Resta li non muoverti,se mi ami non ti avvicinare ,ti prego Can ,se mi ami non farlo"

Can bloccò ancora i suoi passi dopo la sua supplica,era disperata non avrebbe mai accettato di perderlo, avrebbe preferito morire lei piuttosto vederlo sacrificarsi nel modo più crudele.
La stessa disperazione compari' anche sul suo viso,si guardò intorno ,poi alzò gli occhi al cielo chiudendoli.

Can:"TI HO AMATO COSÌ TANTO CHE ,NON RIESCO NEMMENO AD URLARLO ...chiudi gli occhi "

Le disse aprendo le braccia .

Norah lo fece facendosi cullare dalla sua voce .

Fece i primi passi verso lei.

Can:"Sono appena ritornato dal set,anche tu sei tornata dell'agenzia, "

Continuò cautamente tenendo gli occhi su di lei.

Can:"Deniz è con te ,e tu stai apparecchiando la nostra tavola ,riesci a vederlo amore mio?"

Norah:"Lo vedo ..."

Rispose singhiozzando

Can:"Sono arrivato alla porta di casa "

Prosegui' camminando

Can:"İl suono della tua risata viene fuori come una melodia"

Norah:"Sto guardando fuori dalla finestra ,sto aspettando il tuo arrivo"