Vecchio mondo stantio.
Mi passi accanto
e mi sfiori il fianco.
Ti nascondi e ti riveli
m'innamori e mi addolori
e non cedo al torto
che mi sovrasta
quando la mano
del tuo giudizio vedo.Sono un niente che galleggia
sopra tanto pensierare
sono un tutto che rimesta
ogni gesto che sa d'amore.
Sono conscia
e con la mente mi presento
al cospetto di saggezza
pur negando l'esistenza
di un'essenza che mi è arcana.Vecchio mondo
che non piange e non dispera
quando occupa la mente
a crudeltà della sua gente.
Penso ascolto
piango sorrido
niente mi aspetto
da te mi distacco
e non mi piego.Leggero pensiero
di un mondo riflesso.
Un istante di pace
è il futuro che aspetti.
I colori del cuore disperdi
e la pace fra i veri concedi.
Ed è tutto un mare calmo
che liscia le pieghe
del mio cuore increspato.
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Indolente Facondia (Poesie)
Thơ caPigramente qualche rima sbuca sul prato dei desideri. Fa capolino e matura al sole del pensiero. Poi si eclissa timida al tramonto della passione.