Come corde di violino

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Sol cercando la giusta nota
       cambierai la via stonata.
       Mi dicevi assai convinto
       è l'amore unica chiave
       e l'errore nascondevi.

Re ti sentivi nel tuo mondo
      di contorte melodie
      da maestro dirigevi
      la mia danza solitaria.
      Forte il ritmo contagiava.

La miglior armonia
      la tua fame appagante.
      Desideri di spartito
      su quel rigo deludente
      le tue note arroganti.

Mi dicevi sarà tutta una magia.
      Le mie corde hai toccato
      la mia vita hai suonato.
      Eri esperto di effimera poesia
      eri il suono di un violino scordato.

Indolente Facondia  (Poesie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora