Troppo candido all'apparenza
sento voglia di sporcarlo
che la mente mia vagheggia
e sembra l'occhio idearlo.Non mi sento uno dei tanti.
A isolarmi tocco il cielo.
Da solingo mi completo.
Come arma voglio usare
il mio pensiero.I colori parlano di me
il tratto nero su quel muro
contorna le mie ansie.
Voglio ai posteri lasciare
un segno forte per contestare.Son fantasma nella notte
son sicuro nelle mie incertezze
chi mi cerca non mi trova.
Lascio a tutti la mia fede
su uno spazio immacolato
testimone a chi non crede.Di giorno avverso la società
con il buio mi completo
e sfogo rabbioso la mia volontà.
Bianco muro che mi afferra
e impressiona i mei colori.
Sento forte la mia guerra
che mi spinge ad uscir fuori.Artista mi dipingono
per alcuni son delinquente
ho una voglia mia repressa
di libertà che non vale niente.
Sono libero di volare
su ogni spazio che mi chiama.
Rincorro come un mantra
una famelica fantasia.
Rifuggo un vivere che mi soffoca
e una vita che non sento mia.
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Indolente Facondia (Poesie)
PoetryPigramente qualche rima sbuca sul prato dei desideri. Fa capolino e matura al sole del pensiero. Poi si eclissa timida al tramonto della passione.