|Capitolo 36 dove ti sei cacciata|

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Mikasa 's pov
Dopo che io e Sasha abbiamo trovato Levi ,in camera sua a piangere ,siamo andati tutti e tre in mensa. Era arrivata ora di cena ,ma nessuno di noi tre voleva mangiare ,eravamo andati solo ad annunciare il fatto a Erwin e Hanji. Li trovammo al tavolo Caporali a parlare con Mike e Nanaba.
"Erwin ,Hanji ,dobbiamo parlarvi in privato"disse il corvino appoggiando una mano alla sedia.
"Di cosa si tratta?"chiese Hanji.
"Se ho detto privato c'è un motivo"disse lui leggermente alterato.
"D'accordo ,veniamo"disse Erwin alzandosi dalla sedia e lasciando la conversazione con Mike a metà.
Andammo fuori dalla mensa e il biondo iniziò la conversazione
"Allora di cosa volete parlarci?"chiese lui guardandoci con un punto di domanda.
"T/N se n'è andata"dissi allungando loro il biglietto che lei stessa aveva scritto con l'inchiostro nero.
Lo lessero entrambi . A Erwin venne una faccia da cadavere in volto. Hanji si portò le mani alla bocca spalancando gli occhi.
"Domani ci divideremo in pattuglie per trovarla ,non può restare da sola"disse il biondo , cercando di nascondere la pelle sbiancata.
"NON ABBIAMO INTENZIONE DI ASPETTARE DOMANI"urlò Sasha mentre Levi e io annuimmo nel guardarla.
"È troppo pericoloso uscire con questo buio" rispose Hanji guardando Levi con un'espressione di comprensione.
"Non aspetterò qui , è pericoloso per noi quanto lo è per lei" rispose freddamente lui correndo al di sopra delle scale.

Levi 's pov
Ero arrabbiata ,triste e sconfortato se non mi avrebbero aiutato loro ,avrei fatto da solo . Sono nella mia camera ,sto preparando alcune cose in una tracolla. Mi porto appresso solo una cosa oltre al sacchetto con le monete la sua collana. Alla fine non l'ho neanche aperta. Svitai il proiettile e da dentro vi si stagliò un foglio ,lo tirai. Era un ritratto. C'eravamo io,T/N ,Furla e Isabel ,ce lo aveva fatto un artista di strada che incontrammo a una nostra uscita nel Wall Rose ,ma lo aveva conservato per se dato che a me e Furlan non serviva avere un nostro ritratto ,a noi bastava stare insieme.
Isabel ,invece era troppo occupata a giocare con i bambini nei dintorni.
Mi venne in mente questo momento tanto bello ,sotto di esso ,vi trovai scritto
'Auguri al nano più scorbutico di tutti 🖤'
Era ancora la sua scrittura tanto perfetta e ordinata ,che mi annunciava una sensazione di calore immenso. Il foglietto era piccolo ed entrava a malapena nella mia mano ,ricordo che l'artista aveva finito i fogli e T/N implorò a Furlan di dargliene uno di quelli che usava per annotarsi le nostre risate. Mi venne da piangere ,ma non lo feci. Questa ragazza è l'unica che riesce a farmi piangere come una fontana.
Scesi in mensa piano piano per non svegliare nessuno, riempita la tracolla di carote mi avvisi verso il fuori ,alcune mi caddero ,ma non fecero troppo rumore. Afferrai le carote sul suolo e mi recai fuori ,verso la stalla.
Andai verso Sice ancora sveglio.
Lo accarezzai e lo slegai ,dovevamo fare piano . Non dovevamo farci sentire. Mi ricordai che forse avrebbe potuto sentire freddo e andai di nuovo in camera mia a prendere una coperta. Lì vidi la porta della camera di T/N socchiusa ,forse l'avevo dimenticata aperta. Mi avvicinai e proprio quando stavo per chiuderla vidi all'interno della stanza un foglio.
Entrai e lo afferrai , c'erano scritte delle parole terrificanti
'fatti viva nel distretto di Stohess prima di due giorni o coloro che ami moriranno'
Insieme al biglietto c'erano tre foto, la mia ,quella di Mikasa e quella di Sasha. A tutte è tre era stato diviso il collo in due da dell'inchiostro rosso .
Mi venne istintivamente da stropicciare gli angoli delle fotografie ,l'avevano minacciata , costretta .Lei lo ha fatto solo per proteggere noi ,per proteggerci da questi assassini ,sarebbe potuta stare qui comoda e aspettare che la morte arrivi per noi tre e basta ,invece è scappata. Portai il foglio in camera mia e chiusi a chiave la porta. Scesi e andai dal mio destriero nero che mi stava aspettando. Gli salii in groppa e veloci ci dirigemmo verso il distretto di Stohess. In quel umida notte notte d'Estate ,i capelli volavano al vento e gli occhi riflettevano la luna. Arrivai a Stohess che era la sera dopo. Nessuna traccia ,niente di niente. Ripresi il biglietto dalla tasca insieme alle foto.
Le studiai meglio iniziando dalle foto.
Dietro quella di Mikasa e quella di Sasha non c'era scritto niente di niente. Dietro la mia vi trovai un'iscrizione rossa.
'Lui sarà il primo a morire'
Non mi faceva ne caldo e né freddo a dire il vero ,erano solo dei bastardo e non meritavano la mia preoccupazione ,di morire.
Girai il foglietto con scritto il luogo d'incontro e vi trovai un indirizzo.
Legai Sice a un albero vicino alla città e vi trovai un posticino ,una specie di incavo ,dove trovai delle foglie già accatastate a lettino. Lo feci accucciare li e vi stesi la coperta sul dorso ,lasciando la tracolla di pelle scura ,appesa a un albero poco lontano ,solo ora mi accorsi che c'era il cavallo di T/N seduto accanto a uno degli altri alberi ,che dormiva ,sembrava avesse freddo , così lo coprii con un altra coperta. Vedere il suo cavallo mi diceva che ero sulla strada giusta fortunatamente . Iniziai a camminare , cercando l'indirizzo del luogo d'incontro. Dove si trovava. Dove ti sei cacciata .T/N. Trovai l'indirizzo ,era una casa isolata dalle altre ,sembrava malconcia e abbandonata ,sciavai il cancello e cercai di entrare ,ma appena arrivato alla porta sentii un colpo forte alla nuca ,come se qualcuno mi avesse colpito forte ,poi, buio.

Incontrare Te È Come Incontrare Il Passato( Levi x Reader ) [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora