|Capitolo 40 Mi ami ancora?|

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T/N 's pov
Non voglio ricordare quei giorni in quella casa ,no non voglio. Mi sono appena svegliata ,provo ad alzarmi ma sento due pesi che mi bloccano.
Sulla stomaco vi era Sasha ,sulle gambe Mikasa e a tenermi dolcemente la mano c'era il mio corvino.
"Ehm...vi sembro un cuscino?" Dissi ironica svegliandole.
Il corvino era già sveglio ,ha aperto solo gli occhi staccandosi dalla mia mano.
"Scusa T/N,no aspetta,T/N!?" Disse Sasha prima mezza addormentata e poi rendendosi conto della situazione.
"Come stai?" Mi chiese Mikasa.
"Sono stata meglio" dissi sedendomi.
"Misura" mi ordinò Levi dandoni lo stesso termometro della sera prima.
Dopo qualche minuto l'oggetto passa dalla mia mano alla sua. Lo guarda un po' e annuncia posando il termometro
"36,2" si girò di nuovo e mi guardò per un po' ,poi uscì dalla stanza. A essere sincera ,non mi ha fatto tanto piacere che sia uscito così. Passai la giornata con le ragazze e il giorno dopo finalmente potei muovermi ,se pur dolorante a causa dei graffi. Mi trovai in mensa al solito tavolo del 104°. Era diventata per noi una tradizione , mangiare almeno un pasto insieme.
Al tavolo mi aspettava la solita zuppa che mangiavo di solito ,portatami gentilmente da Connie. Neanche mi sedetti al tavolo che venni sommersa da mille domande.
"Perché te ne sei andata ? Ti hanno fatto qualcosa? Cosa hai trovato?" Dissero alternati Connie ,Eren e Ymir.
"Ragazzi non mi va di parlarne" risposi io portando alla bocca un cucchiaio di zuppa di verdure.
"E daiii" chiese Historia.
"Non deve essere stata una bell esperienza lasciatela in pace" disse Jean avvicinandosi. Eravamo amici stretti e diciamo che avere un cavallo in più a mia disposizione non è male.
"Zitto e mangia tu" dissi allungandogli una carota. Tutti si misero a ridere ,avevano capito la battuta.
"Haha molto divertente" disse lui scocciato. Riguardo a Levi ancora non mi aveva rivolto la parola ,faceva finta di non vedermi quando gli passavo affianco e di non sentirmi quando lo chiamavo. Mi faceva male quella situazione ,mi trovai a non voler mangiare più e guardare la ciotola di zuppa. Connie se ne accorse.
"Cos'hai T/N?" Mi chiese preoccupato.
"No ,niente di che non ho più fame" risposi alzandomi dal tavolo. Avevo appena visto Levi uscire e avevo intenzione di parlargli. Non badarono troppo al mio gesto e si rimisero a pranzare. Uscii dalla porta e salì le scale ,mi ritrovai a vedere Levi entrare nella sua stanza e non chiudere la porta. Mi ci avvicinai ed entrai ,lo vidi cercare qualcosa sulla scrivania dal lato opposto della porta.
"È permesso?"chiesi ,lo vidi alzare la testa dalle scartoffie ,ma non girarsi. Mi avvicinai di più e chiusi la porta.
Mi avvicinai a lui ,lo abbracciai da dietro. Lui non si mosse.
"Perché fai così?" Gli chiesi non ottenendo risposta "Levi ,tu ,mi ami ancora?" Chiesi dubitante ,mi stava ignorando del tutto e mi erano mancati i suoi baci ,ma a quella domanda si girò e mi guardò nella leggera oscurità della stanza.
"Come potrei non amarti" disse lui prendendo il mio volto tra le mani.
Mi baciò appassionatamente tenendomi il volto mentre io avevo le mani poggiate sul suo petto. La sua lingua incontrò la mia. Non potevo però continuare ,dovevo sapere cos' aveva e perché faceva così.
"Perché ti comporti così?"chiesi io abbassando lo sguardo.
"Perché ho paura che una delle tue cazzate un giorno ti separi da me e se ti avessero uccisa? Se non ti avrei più rivista? Se mi avessi lasciato solo anche tu?" Mi rispose isterico ,io lo baciai e mi staccai subito.
"In ogni modo ,morta o viva che io sia resterò sempre affianco a te" dissi sicura ,sapevo che se sarei morta ,la mia anima non si sarebbe data pace e avrebbe vegliato su di lui ,in ogni situazione o inconveniente. Mi baciò il collo mi teneva stretta a se. Si staccò ricordandosi dei graffi.
"Credo di dover andare"dissi io a quel punto.
"Ehm...si ok" disse lui
Io me ne andai. Andai ad allenare i cadetti dopo tutto ci sarei riuscita benissimo. Passò la giornata e mi trovai nel corridoio dei caporali verso la mia stanza, sentì qualcuno afferrarmi e trascinarmi in una stanza affianco. Mi trovai davanti un Levi spettinato con la divisa sgualcita.
Chiuse la porta della sua camera.
Mi baciò e si staccò di nuovo.
"Mi hai trascinata per un semplice bacio?"gli chiesi io ,in effetti era strano. Lui si girò e mi lanciò una felpa larghissima di colore c/p.
"Se non ti dispiace questa notte vorrei dormire con la mia ragazza" disse chiudendosi in bagno. Mi sfilai i vestiti e mentre raddrizzavo la felpa ,con addosso solo l'intimo ,Levi esce dal bagno a petto nudo e si butta sul letto. Naturalmente com'è d'istinto mi viene da coprirmi.
"Cos'è ti vergogni? Ti ricordo che ti ho vista anche senza quegl' indumenti che hai ora" disse malizioso. In effetti era vero ,ma mi venne ancora più da arrossire e mi infilai la felpa. Mi misi velocemente sul letto e poi sotto le lenzuola. Lui mi abbracciò con le sue calde braccia e io mi trovai con le mani e la testa poggiate sul suo petto scoperto.
"Ti amo" mi scappò dalla bocca e appresso alle mie parole ,mi diede un bacio sulla fronte, rispose dolcemente a questa mia affermazione.
"Anch'io" fu la sua risposta.

Incontrare Te È Come Incontrare Il Passato( Levi x Reader ) [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora