|Capitolo 33 Spiegazioni|

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T/N 's pov
Dopo aver svelato ciò che avevo ricordato nella grotta di cristallo mi è tutto più chiaro. La mia vita ,il mio passato e tutti i momenti sparsi nella testa che non riuscivo a trovare ,Historia sarà incoronata a breve ,ma per ora starà con noi al Quartier Generale. Stiamo galoppando verso casa. Verso il Quartier Generale. Non ho ancora detto a Hanji e Erwin il mio segreto ,dopo l'esplosione alla caverna si sono distaccati da noi e sono tornati dritti al Quartier . Non so come la prenderanno o cosa diranno ,cosa penseranno ,ma so solo che qualunque cosa loro dicessero a me basterebbe stare con Levi e i miei amici ,ma purtroppo non sarà possibile. Siamo appena arrivati , Mike ci stava aspettando davanti al portone con le stampelle e un sorriso gigantesco.
"Sapevo che eri speciale ,ma non immaginavo così tanto"disse lui guardando in terra.
"Mike ,tutti siamo speciali a modo nostro ,ma ora devi seguirci nell'ufficio di Erwin ,ho delle spiegazioni da darvi ed è ora che io non abbia più segreti con voi."dissi io avvicinandomi al portone.
"T/N " mi chiamò Levi.
"Se non vuoi farlo ,non fa nulla"disse lui guardando il fazzoletto al collo.
"Levi ,io voglio e devo farlo"dissi sicura di ciò che volevo fare.
Tutti andammo nello studio di Erwin.
"Papà devo dirti una cosa"dissi avvicinandomi alla scrivania.
Lui mi guardava con un interrogativo sulla testa.
"Devo darvi delle spiegazioni e sarei grata che nessuno di voi mi interro mpesse" dissi io dando un sospiro.

Levi 's pov
Nella stanza c'era talmente tanta pressione da poterla tagliare con un coltello. Era agitata e io ero affianco a lei ,le strinsi la mano.
"Tanto tempo fa ,quando ancora vivevo con i miei genitori biologici per caso sentii una conversazione tra la mamma e il papà in cui dicevano che presto tutte le casate sarebbero state spazzate via da una minaccia ben più grande dai giganti e che fosse stato meglio se almeno uno di noi tre si salvasse ,scelsero me ,mi lasciarono su un prato molto lontano da casa e da dove io non potessi più tornare indietro. I miei genitori ovvero N/P e N/M T/C mi hanno abbandonata al mio destino,con le migliori intenzioni ,non avrebbero mai potuto sapere che dopo 3 mesi di abbandono sarei tornata in famiglia ,non ricordavo nulla ,ricordavo solo la guardia che mi accompagnava . Quando il mio padre adottivo lesse della morte dei miei genitori ,mi venne un buco nel petto ,senza saperne il motivo. Ora capisco il perché. Quando ho sentito Rod Reiss raccontare la storia della sua famiglia ,mi sono passati davanti tutti i ricordi che avevo rimosso o che per qualche motivo non ricordavo. Dopo la morte dei miei precedenti genitori adottivi mi sono informata e a quanto pare tutti gli eredi di tutte e 3 le altre casate ,non sono più a questo mondo ,ma a quanto ho capito gli eredi possono trasformarsi in giganti e combattere contro i loro ranghi. A quanto pare io sono l'unica erede di questa casata e l'unica a potermi trasformare ,tuttavia non so quali poteri abbiano i giganti delle casate ,ne se variano a seconda della famiglia ,so solo che non è rimasto più nessun altro erede e ora che ho evidenziato questa mia esistenza di sicuro verranno a cercarmi ,quindi lascerò il Corpo di Ricerca ,per sempre" raccontò lei ma arrivata all'ultima affermazione abbassò la testa. Mi tremavano le mani e gli occhi si dilatavano ,Non poteva andarsene ,non così,non in questo modo.
"NON PUOI LASCIARCI ,TU SEI LA DONNA PIÙ FORTE DELL'UMANITÀ" urlò Nanaba gesticolando.
"Io non vi servo ,avete Levi"disse lei fredda.
"No ,non mi hanno , perché se tu lascierai il corpo lo lascieró anche io ,moriresti senza almeno uno di noi"dissi io , l'ultima frase per espiare i pettegolezzi. Lei mi guardò con un amore infinito. Annuisce e mi lascia la mano.
"Mi dispiace ,ma con me sareste solo in pericolo "rispose lei.
"MA QUALE PERICOLO E PERICOLO ,COMBATTIAMO CONTRO GIGANTI, SCONFIGGIAMO TITANI ,CORRIAMO OGNI GIORNO IL PERICOLO DI RIMETTERCI LA PELLE ,MA NON CI SIAMO MAI ARRESI ,ABBIAMO MOSTRATO AL MONDO CHE LA NOSTRA DI PELLE LA VENDIAMO A CARO PREZZO" urló Mikasa guardandola mentre Sasha annuiva. Avevano paura ,paura di perdere qualcuno di caro ,qualcuno che non poteva essere sostituito tanto facilmente. Quel qualcuno si stava avvicinando a loro. Le prese le facce tra le mani ,quella di Mikasa con la mano destra e quella di Sasha con la sinistra e le avvicinò alla sua , sussurrò loro qualcosa mentre stavano con le fronti attaccate ,come tra sorelle che si separano . Uscì dalla stanza ,io la seguì e la fermai in uno dei nascondigli nell'ombra del Quartier Generale.
"Perché ora stai scappando"le chiesi a bassa voce ,stavamo stretti in quel vicoletto di muri ,ma non mi importava ,non volevo perderla e non voglio tutt'ora.
"Io devo proteggervi ,proteggervi da un futuro che neanche io so cosa comporti" disse lei guardandomi. Mi baciò appassionatamente tenendomi il viso con le mani . La tenni per i fianchi ,stretta a me.
"Tu non te ne vai" conclusi staccandomi ,lei non ebbe il tempo di controbattere che la baciai per zittirla. La trascinai in camera mia ,in quel momento avevo bisogno di amarla liberamente senza che nessuno ci potesse interrompere. La amavo e nessuno mi avrebbe impedito di amarla. Nessuno l'avrebbe separata da me , niente e nessuno. L'avevo messa con le spalle al muro ,adoravo quella posizione ,mi dava il pieno controllo di quello che potessi fare ,la baciai ancora e ancora.
"a quanto pare oggi sei passionale nanetto"disse lei staccandosi.
"Perché ora non posso baciare la mia ragazza liberamente?" Chiesi io scherzoso.
"altro che baciare sembra che tu voglia andare oltre"disse buffa lei.
L'idea non mi spiaceva a dire la verità ,ma mi fece diventare rosso da fare invidia a un peperone.

Incontrare Te È Come Incontrare Il Passato( Levi x Reader ) [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora