•|Capitolo 1 Perdita|•

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T/N 's pov

Io sono T/N, T/N T/C. Fin da piccola sono sempre stata un po' fredda poiché i miei genitori mi avevano abbandonata e vagavo ogni giorno di casa in casa, sotto ordine dei piani alti, in diversi punti delle mura in cerca di una famiglia che facesse al caso mio.Prima Shiganshina, poi Trost e poi di nuovo Shiganshina. Avevo 5 anni il giorno del mio secondo arrivo a Shiganshina. Correva l'anno 833 quando finalmente mi recai nel luogo indicatomi dalla guardia reale, che fino a poco fa mi stava accompagnando in braccio a malavoglia. Era una casa umile ,molto bella, mi decisi a bussare e ad aprirmi era una donna di mezz'età con un largo sorriso a trentadue denti, stampato in volto come se volesse contagiare anche me. Mi affezionai velocemente alla signora Mako e diventò una madre per me,come suo marito Hideki divenne mio padre. Loro non potevano avere figli a causa di un infortunio subito dalla signora Mako durante il lavoro. Comunque sia ero felice di stare con loro, di tutte le famiglie che avevo incontrato di sicuro erano gli unici che davvero mi facevano sentire parte di una famiglia vera e propria. Fino a quando una sera ,correva l'anno 835 nel periodo in quale il signor Hideki cercava di superare ,con non poche difficoltà ,la sua situazione politica continuamente ostacolata dalle altre famiglie di rilevante importanza discendenti delle 4 casate al servizio del Re. I Jayu che controllavano il distretto di Shiganshina e i territori interni come Trost e dall'etimologia "Libertà" il corpo fondato da questa casa è il "Corpo di Ricerca/Legione Esplorativa" con simbolo le ali della libertà, gli Yosae che controllavano i territori di Karaness e del distretto esterno e dall'etimologia "Fortezza" ed è il fondatore del "Corpo di Guarnigione" con simbolo due rose rosse a simboleggiare la forza, a seguire gli Angeon che governavano il distretto di CHLORBA e quello esterno e dall'etimologia "sicurezza" essa è il fondatore del "Corpo di Gendarmeria" con simbolo un unicorno che a quel tempo era simbolo di protezione e in fine la casata degli Huimang che governava i territori del distretto di Nedlay e quello esterno dall'etimologia "Speranza" e fondatore del "Corpo d'addestramento" con simbolo le spade incrociate che simboleggiano la promessa di donare il cuore al genere umano. Ma torniamo a noi quella sera del freddo inverno 835 mi svegliai con un sobbalzo a causa di un rumore. Subito i miei genitori irromperono in camera mia e mio padre senza dire nulla mi prense in braccio e mi accompagnó, seguito dalla mamma, a una botola presente nel corridoio
, appena visibile, poiché coperta per metà da un lungo tappeto rosso. La mamma aprí la porta con mani tremanti e il papà mi ci mise dentro con una coperta le sue ultime parole furono "resta qui finché non sentirai il silenzio più assoluto e ricorda è un momento difficile so che hai paura figlia mia ma devi essere forte ,sempre forte promettimelo"io annuii con il volto in lacrime e così mi lasciarono con un semplice bacio sulla fronte, chiuse la botola inconsapevole che una piccola fessura di essa non era coperta dal tappeto. Dopo qualche minuto sentii un boato come un vetro rotto e poi un urlo, lo riconobbi era della mamma, avevo paura volevo andare ad abbracciarla, ma poi sentii un tonfo al suolo e un liquido rosso mi raggiunse le mani localizzate vicino alla fessura poi udii una voce che diceva
"Bene con questo abbiamo finito, i Jayu non fanno più parte dei nostri problemi e alla fine Hideki era colui che portava il segno quindi buon per lui, abbiamo semplicemente messo fine alle sue sofferenze ,non avere figli sarà stata una frustrazione" annunició ghignando
"il corpo di ricerca, maledizione mi stanno alle calcagna, meglio andare ".
Quei pochi secondi di silenzio mi servirono a realizzare di chi fosse quel sangue. Un senso di pesantezza mi afflisse facendomi scoppiare in un pianto profondo.

"Comandante Erwin ,siamo arrivati troppo tardi " aggiornó un ragazzo intristolito dalla scena.
"Non posso crederci i Jayu non fanno più parte di questo mondo" rispose un uomo freddamente.
"Sarà meglio tornare nel Wall Rose al Quartier Generale signore" concluse il ragazzo.
"Aspetta....secondo le informazioni ci deve essere una bambina che hanno adottato forse lei è ancora viva, non sarà una loro discendente, ma almeno porteremo lei in salvo" rispose l'uomo. Dopo di che luce, vedi un uomo alto e biondo con folte sopracciglia e con un'aria triste ma confortante, mi aspettavo la stessa fine dei miei genitori e invece mi tese la mano con testuali parole.
"Come ti chiami piccolina" mi chiese l'uomo che da quanto ho capito chiamarsi Erwin.

Incontrare Te È Come Incontrare Il Passato( Levi x Reader ) [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora