Capitolo 2

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Cosmary 

La sveglia suona alle 6:00 del mattino.
Sia io che Cristiano ci alziamo per andare a fare colazione e prepararci per la lezione di classico delle 7:00, mentre Elena rimane a dormire ancora qualche minuto.
Stranamente non sono assonnata, il che è tutto dire, visto che non sono una persona molto mattiniera; anzi, ho bisogno di andare a dormire presto la sera per svegliarmi la mattina ben riposata.
Penso che il motivo di questo mio insolito comportamento siano l'adrenalina e l'entusiasmo che mi scorrono nelle vene da ieri.
Oggi è il mio vero primo giorno nella scuola di Amici e ho intenzione di trarne il meglio.
Arrivati in cucina io e Cristiano ci prepariamo la colazione e nel frattempo controlliamo l'orario fornitoci dalla produzione: in mattinata ho lezione di classico, un'oretta di palestra e la primissima lezione di modern con i professionisti; nel pomeriggio invece noto che la Maestra Celentano ha richiesto di parlarmi e a questa notizia il mio entusiasmo vacilla un po'. 
La mia testa si riempie di dubbi, paure, incertezze. Se per caso mi volesse mandare subito via? Sarebbe una delusione immensa per me...
Cristiano vedendomi pensierosa mi chiede: "Qualcosa non va? E' forse per l'incontro con la Maestra Celentano?"
"Sì, ho paura che non mi voglia dare neanche una possibilità e che mi mandi a casa"
"Secondo me non dovresti preoccuparti di qualcosa che non sai neanche se accadrà. E' vero che la Maestra è conosciuta ormai per la sua severità, però ciò non significa che sia senza empatia. A lei piace veder crescere i suoi allievi e per farlo non si mostra accondiscendente, ma al contrario li stimola per arrivare alla perfezione. E' anche vero che tu non sei il suo canone di ballerina e che non ti ha scelta lei, però io non credo che non ti voglia dare neanche la possibilità di guadagnarti il posto nella sua squadra. Quello che posso consigliarti molto sinceramente è di non farti paranoie ancora prima di incontrarla, di andare da lei serena e di ascoltarla, mettiti nei suoi panni e poi cerca di dare il massimo per convincerla a tenerti, che sia una settimana, un mese oppure tutto l'anno"
Le sue parole riescono a farmi tornare immediatamente la carica e il sorriso, si vede che è una persona speciale.
"Grazie Cri", e sento il forte bisogno di mostrargli la mia gratitudine abbracciandolo.
Lui mi stringe forte e mi lascia un bacio tra i capelli.
Improvvisamente la cucina si anima ed entrano gli altri ballerini, che hanno lezione di classico con noi, e anche alcuni cantanti, tra cui Luigi, Sissi, Rea e Alex.
Quest'ultimo osserva un po' me e Cristiano prima di dirigersi al bancone della cucina per prepararsi la colazione.
Io, avendo finito, porto la mia tazza nel lavandino, la lavo e la metto ad asciugare.
Nel mentre che sono indaffarata Alex mi si affianca e mi dice: "Non so se Serena te l'ha detto ma oggi dopo pranzo siamo insieme di turno a lavare i piatti"
"Ah non lo sapevo, grazie per avermi informata"
"Figurati, comunque é tutto scritto nella lavagnetta"
"Va bene, allora quando torno da lezione ci do un'occhiata"
Lui resta qualche secondo fermo a guardarmi negli occhi e alla fine annuisce con la testa e si dirige al tavolo per mangiare.
Io lo osservo qualche secondo di troppo, per poi andare a finire di prepararmi per la mattinata.
Non capisco perché ma c'è qualcosa in questo ragazzo che mi incuriosisce; ieri mi ha accolto con tanto di fossette e invece oggi è come se si fosse richiuso in sé stesso.
Sicuramente che abbia una personalità complicata lo si è capito da quando è entrato ad Amici, eppure è come se ci fosse qualcosa in me che mi spinge a comprendere di più, a scavare fino in fondo.
È qualcosa di inspiegabile e non lo capisco a pieno neanche io.

La mattinata in sala vola, il tempo scorre velocemente; a lezione di classico ho conosciuto il Maestro Montesso, professionista indiscusso; dopo l'ora di palestra invece ho incontrato alcuni dei ballerini professionisti con cui avrò occasione di lavorare: Giulia Stabile, vincitrice dell'edizione scorsa, Giulia Pauselli, Elena D'Amario e Simone Nolasco.
All'inizio mi hanno un po' spiegato come funzionano i tempi televisivi e come è importante adattarsi in fretta per poter lavorare al meglio, e poi alla fine abbiamo ballato e fatto qualche esercizio di improvvisazione.
Mi hanno dato un sacco di consigli di cui ho intenzione di fare tesoro.

Inizia da due occhi e non finisce piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora