Capitolo 7

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Cosmary

Sono agitata.
Siamo in sala relax, in attesa che ci facciano entrare in studio per registrare una nuova puntata del pomeridiano, che andrà in onda domani.
Sto continuando a camminare avanti e indietro per la saletta; prima ho cercato di distrarmi truccando Luigi, Carola e altri miei compagni, oppure ripassando la coreografia assegnatami, ma nulla sembra funzionare.
Anche gli altri si sono accorti del mio stato d'ansia e ognuno di loro a modo proprio ha cercato di farmi rilassare.
Il migliore è stato sicuramente Cristiano, che con Elena mi ha fatto ridere molto.

Quando finalmente ci conducono alle scale che portano in studio, mi impongo di fare respiri profondi e di prendere coraggio, devo affrontare tutto ciò che verrà a testa alta.
Raggiunta la cima delle scale, poco prima di voltarmi per dirigermi al mio banco, sento una mano lasciarmi una dolce carezza sul retro della nuca; sorpresa, mi giro e incontro gli occhi di Alex, che sta cercando di trasmettermi tutto il suo sostegno.
Lo ringrazio con un mezzo sorriso e mi vado a sedere al mio posto mentre lui fa lo stesso.
Così iniziamo la puntata.

°°°

E' finita.
La registrazione si è conclusa.

Si è fatta ora di cena e siamo tornati in casetta tutti insieme.
Approfitto del tempo che ci vuole prima che la cena sia pronta per farmi una doccia, quindi preparo i vestiti puliti e mi dirigo in bagno.

Quando finalmente mi butto sotto il getto di acqua calda, inizio a riflettere su ciò che è successo: la Maestra Celentano, come pensavo, non era soddisfatta del mio lavoro e per questo motivo mi ha sospeso la maglia.
Per di più anche il Maestro Todaro ha espresso un giudizio non proprio positivo nei mie confronti, sostenendo che fossi frenata o bloccata, e che avrei potuto eseguire la coreografia  molto meglio.

Dopo il suo intervento, la Maestra stessa ci ha tenuto a precisare che questo "limite" mi è stato imposto da lei, dal momento che non voleva che cadessi nel volgare; questo in un certo senso mi ha rassicurata, perché non è usuale che la Maestra difenda un'alunna nelle mie condizioni.
Tuttavia, ciò non è assolutamente abbastanza, oggi mi sono "salvata" per un pelo, e tutto grazie all'aiuto di Carola, mentre la prossima settimana dovrò essere impeccabile per non essere buttata fuori dalla scuola.
Devo solo ritrovare quella parte di me determinata e coraggiosa che ho perso un po' ieri durante la crisi.

Alla fine le difficoltà e gli ostacoli servono per crescere, dobbiamo tutti imparare a trarre il meglio da ogni situazione e anziché lamentarci dei problemi dobbiamo concentrarci sulle possibili soluzioni.

Oggi non è stato il momento più bello della mia vita, è vero, però sono successe anche cose positive: la Maestra mi è venuta incontro ed è disposta a darmi una seconda possibilità, e poi Maria ha mandato in onda un piccolo filmato per prendere in giro Alex che mi ha fatto molto ridere; in questa clip hanno fatto vedere il suo cambiamento d'umore, da burbero e imbronciato a sorridente e spensierato, che è seguito alla mia entrata nella scuola.
Mentre lo guardavo non potevo fare altro che ridere, completamente imbarazzata dalla situazione, ma non oso immaginare come si sia sentito lui.
Lui che non è abituato ad esporre a voce alta quello che sente e quello che vive.
La tentazione di stuzzicarlo un po' è molto alta, però non so quanto sia disposto a stare al gioco oppure a parlarne.
Dal mio banco ho provato a voltarmi verso di lui per osservare la sua reazione, ma non riuscivo a vedere nulla.

Quando mi accorgo di avere la pelle dei polpastrelli raggrinzita a causa dell'eccessivo contatto con l'acqua, esco dalla doccia, recupero i vestiti posati sul letto, mi vesto e mi asciugo i capelli.
Una volta terminato, mi decido: vado a stuzzicare Alex.

Inizia da due occhi e non finisce piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora