Inizia da due occhi e non finisce più

Capitolo 10

Cosmary

Oggi è stata una giornata molto lunga: ho ballato dalla mattina alla sera senza interruzioni, se non la pausa pranzo.
Di recente la Maestra ha ritenuto necessario che io ricevessi lezioni aggiuntive di modern, hip hop e latino, e per carità, non mi lamento assolutamente, però a fine giornata arrivo distrutta e indolenzita.

Proprio come adesso, che ho appena finito di farmi la doccia e vestirmi con una semplice tuta.
In questo momento vorrei solo buttarmi in letto e riposarmi, ma non posso poiché devo ancora cenare, chiamare mia madre e fare stretching, per ridurre l'indolenzimento che ho addosso.

Per cui prendo il tappetino che tengo sotto il letto e lo stendo sul pavimento, per poi sdraiarmici e iniziare a fare gli esercizi.
Non appena appoggio la schiena a terra e metto le gambe in posizione fetale, rilascio un sospiro di sollievo.
Purtroppo questi sono ritmi molto diversi da quelli a cui sono abituata, ma sono sicura che con il tempo mi abituerò. E poi, una cosa positiva di tutto questo lavoro c'è: non ho troppo tempo per pensare e per farmi paranoie su quanto sono insicura e indietro rispetto agli altri; devo solo pensare a lavorare e ad applicare le correzioni nel più breve tempo possibile.
Tutto il resto deve rimanere fuori, tutto a parte le emozioni che voglio trasmettere con il corpo.

Mentre rimango in questa posizione chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi.
Per farlo, inizio a pensare a tutte le cose belle che sto vivendo grazie a quest'esperienza e alle belle persone che ho conosciuto.
A Cristiano ed Elena, che sono i compagni di stanza migliori che potessi avere...
A Carola, che è un'anima stupenda, sempre pronta ad aiutare gli altri...
Ad Alberto e Luigi, che mi fanno sempre molto ridere ma allo stesso tempo nascondono tanta profondità, che mostrano a pochi...
A Mattia e Christian, che considero come miei fratellini...
Ad Aisha e Sissi, che hanno delle voci melodiose e stupende ma poi nella vita si fanno piccole piccole per non causare dolore a nessuno...
E poi c'è Alex, che mi ha aiutato e mi sta aiutando tanto e che passo passo mi sta entrando sempre più nel cuore...

Pensare a tutto il tempo che trascorriamo insieme, a tutte le volte in cui abbiamo riso, scherzato e giocato, mi scalda l'anima.
È una sensazione indescrivibile, un'emozione mai provata; è sapere che comunque vadano le cose lui c'è, e io ci sono per lui.
A volte, dal nulla, mi viene voglia di interrompere i nostri discorsi per dirgli chiaramente queste cose, quello che provo.
Però poi non trovo il coraggio; forse il fatto che lui si affidi di più ai gesti che alle parole mi destabilizza, e non vorrei che sentisse affrettare le cose.
Per questo motivo ho deciso di concentrarmi su questo suo linguaggio, per entrare nel suo mondo senza fretta.

"A che pensi?", è proprio Alex a interrompere i miei pensieri facendomi spalancare gli occhi dallo spavento.
A volte non mi capacito di come riesca ad essere così silenzioso.

"A niente, è che ho tutta la schiena contratta e ho bisogno di rilassare i muscoli", gli rispondo dopo essermi ripresa.
Capire tramite i suoi gesti che anche lui vuole passare del tempo con me, che sia un minuto o un'ora, anche solo per chiedermi cosa mi passa per la testa, mi fa sorridere involontariamente.
Lui mi osserva con sguardo indagatore, tenendo le mani all'interno delle tasche dei pantaloni.
Oggi indossa una tuta rosa che gli sta particolarmente bene e che crea un bel contrasto con il colore scuro dei suoi occhi e dei suoi capelli.

Dopo avermi osservato in silenzio per qualche secondo, Alex mi dice: "Dai siediti".
Mentre io, leggermente interdetta, faccio come mi viene detto, lui invece si posiziona sul tappetino esattamente dietro di me, con il petto a poca distanza dalla mia schiena.
Quello che mi lascia a bocca aperta, però, è il fatto che inizia a massaggiarmi le spalle e il collo senza la necessità che io gli chieda nulla.

Alex è molto dolce e attento nei confronti degli altri, e in momenti come questo me lo dimostra chiaramente.
Davanti agli altri fa fatica a lasciarsi andare, ma quando siamo io e lui è tutta un'altra storia.