Capitolo 3

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Mi sedetti al tavolo dei grinfondoro, vicino a Ron, Harry era di fronte a noi.
Iniziammo a mangiare, sentivo degli occhi di ghiaccio puntati su di me, sapevo che era lui e per questo non volevo alzare lo sguardo. Non so il motivo, ma quello che mi aveva detto mi aveva ferito. Per un attimo avevo pensato potessi piacergli, sono stata una stupida anche solo a pensarlo. Draco non potrebbe mai innamorarsi, lui è senza cuore!
Dovevo ancora finire alcune cose per il giorno dopo, così presi la mia borsa e mi incamminai verso la biblioteca.
Presi i libri che mi servivano e mi sedetti al solito tavolo.
Era molto tardi, stavo per andarmene quando sentii dei passi, mi avvicinai e lo vidi, era lui, Draco.
Presi velocemente le mie cose, feci per andarmene quando mi chiamò
«Granger, anche tu qua)» lo disse con il suo solito ghigno, c'era qualcosa sotto.
Preferii non rispondergli, volevo andare via da li. Iniziai a correre, quando qualcuno mi afferrò il polso.
«Mezzosangue»
«Cosa vuoi Malfoy? Non credi di aver già fatto abbastanza per oggi?»
«La mia vicinanza ti disturba?»
«La tua vicinanza mi irrita, io ti odio Malfoy, ti odio fin dal primo giorno. Non hai sempre fatto altro che insultarmi, senza mai chiederti come io mi sentissi» gli dissi tutto quello che provavo.
Appena finii, come se non mi avesse ascoltato, si avvicinò a me.
NO, non di nuovo.
Gli diedi un calcio, si accasciò per terra e iniziai a correre, verso la sala comune.
«Me la pagherai mezzosangue»
Iniziai a correre ancora più veloce, fino a quando arrivai davanti al quadro della signora grassa. Entrai velocemente e andai in camera mia.
Non sapevo perché l'avevo fatto, era stato istintivo. La presenza di quel furetto mi irrita.
«Hermione, perché sei arrivata così tardi?» era la mia migliore amica Ginny. Lei c'è sempre con me, forse avrei bisogno di confidarmi con qualcuno, e lei è la persona giusta, sa sempre consigliarmi nella migliore maniera.
«Ginny, devo raccontarti una cosa» mi sedetti sul suo letto, vicino a lei
«Dimmi Herm, puoi fidarti di me»
Raccontai a Ginny tutto quello che era successo, dal viaggio in treno, quello che era successo nel corridoio il giorno prima, la lezione di piton e questo.
Quando ebbi finito, era scioccata.
«Hermione, ma a te piace Malfoy?»
Certo, Malfoy è un bel ragazzo, ma no, non sono innamorata di lui, non posso.
«No»
«Bene Herm, secondo me a Malfoy piaci. Guarda come si comporta con te in questi giorni..»
«è impossibile, io non posso piacere a Malfoy!»
Mi alzai dal letto della ragazza e mi sdraiai nel mio, ero sfinita, non avevo fatto altro che pensare a quello che era successo.
«Buona notte Herm»
«Buona notte Ginny»
Chiusi gli occhi e caddi nelle braccia di Morfeo.
Il giorno dopo mi svegliai in ritardo, avevo perso la prima lezione. Mi vestii in fretta, non ebbi neanche il tempo di fare la doccia e mi diressi nell'aula di trasfigurazione, per la seconda ora. La stanza era vuota, così ne approfittai per sedermi nell'ultima fila. Pochi minuti dopo arrivarono dei ragazzi, tra cui Harry e Ron che si sedettero vicino a me.
«Herm, dove sei stata? Non ti abbiamo visto a colazione e hai saltato la lezione di pozioni. Non è da te!»
«Mi sono svegliata tardi, Harry..»
Proprio in quel momento arrivò la professoressa.
«Ragazzi, ho un annuncio molto importante. Tra meno di tre settimane si terrà un ballo, come apertura di questo nuovo anno e per la fine della guerra. Ovviamente dovrete portare un'accompagnatore, MA, i serpeverde, dovranno scegliere un accompagnatore tra i grifondoro, e i tassorosso, un corvonero.
Iniziarono le lamentele, soprattutto dal tavolo dei grifondoro e dei serpeverde. Ma la professoressa non ascoltò e iniziò la lezione, anche se nessuno seguiva, nemmeno io.
«Hermione, tu chi pensi di portare al ballo?»
«Non lo so Harry, sinceramente non saprei chi invitare»
Draco's POV
«Draco, chi pensi di invitare?»
«Non lo so Blaise, preferirei andare da solo che portarci una grifondoro»
«la Granger quest'anno non è niente male, è diventata molto bella»
«È cambiata parecchio, ma è comunque una mezzosangue. Se speri che porti lei al ballo, scordatelo»
Era davvero bella la Granger quest'anno. I capelli ondulati che le ricadevano perfettamente sulle spalle, le incorniciavano il viso. Quel che mi piace di più di lei sono i suoi occhi nocciola. Ma NO, non posso assolutamente portare lei al ballo, non posso farmi vedere con una mezzosangue, anche se è veramente bellissima.

scusate se il capitolo è cortissimo ma oggi ho tantissime cose da fare. aggiornerò il prima possibile e il prossimo capitolo sarà più lungo!

La scommessa - dramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora