Capitolo 6

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Erano passati tre giorni da quando ero svenuta. Ero ancora in ospedale, l'infermiera non voleva lasciarmi uscire.
Continuavo a pensare al fatto che Draco avesse chiesto delle ripetizioni proprio a me. Va bene che sono la più brava della scuola, ma mi ha sempre disprezzata..
In quel momento entrò Madame Chips che interruppe i miei pensieri.
«Signorina Granger, ho parlato con gli altri professori e abbiamo deciso di lasciarla andare. Però non è ancora guarita del tutto, quindi dovrà venire ogni settimana a fare un controllo»
Le sorrisi. Era uno di quei sorrisi a trentadue denti che non avevo mai fatto.
Corsi nella sala comune dei grifondoro per cercare i miei migliori amici, ma era vuota. Sicuramente erano già a lezione.
Andai in camera mia e mi distesi sul letto e, senza nemmeno accorgermene mi addormentai.
Mi svegliai qualche ora più tardi da alcuni rumori, così presi una maglietta del l'armadio e andai a vedere.
«HERMIONEE» vidi due persone venirmi incontro e abbracciarmi. Erano loro, Harry e Ron, mi erano mancati così tanto. Tutte le volte che venivano io dormivo, oppure Madama Chips non li lasciava entrare.
«Mi siete mancati così tanto»
«Anche tu. Stai bene ora?»
«Non ancora del tutto, Madama Chips dice che dovrò andare a fare dei controlli ogni settimana»
«Senti Herm, quando stavamo venendo qua Malfoy ci ha dato questa lettera per te, dice che è importante. Non so cosa ci sia sotto, ma non mi fido»
«Oh va bene, grazie Harry»
strappai la lettera dalle sue mani e corsi in camera mia a leggerla
Era scritta con un'elegante calligrafia verde, la aprii e iniziai a leggerla. Era molto breve
"Questa sera alle nove nella stanza della necessità. Non farti vedere da nessuno"
guardai l'orologio, erano le otto, così iniziai a prepararmi. Piastrai i capelli per renderli un po' meno gonfi. Poi presi dei jeans neri a vita alta e una camicia bianca.
Appena ebbi finito presi le mie cose e mi assicurai che non ci fosse nessuno in sala comune. Mi incamminai verso la stanza della necessità, dove c'era Draco appostato alla parete ad aspettarmi.

Perdonate l'enorme ritardo, ma sono stata via con il catechismo e quando sono tornata ho avuto la febbre alta ahah. Perdonate anche se è corto, prometto che i prossimi saranno più lunghi

La scommessa - dramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora