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Izuku's spirit pov

Sono morto.

L'unica cosa che ricordo, l'ultimo mio secondo di vita.

Le onde del mare che mi bagnano i capelli, la pietra dello scoglio fresca, la brezza marina che fino a poco fa piacevolmente mi accarezzava il viso, le luci del porto con bambini che si rincorrono.

Il suono del mondo sembra star sprofondando nel nulla. Gli occhi si chiudono leggermente, rimangono abbastanza aperti per farmi vedere un'ultima cosa.

Il viso della persona che amo, che piangendo continua a chiamarmi.

Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku Izuku..

Izuku. È così che mi chiamo, detto da lui sembra una poesia, una canzone, una melodia che ascolterei ore e ore.

Un fiore di cosmos sporge dalla mia bocca, completamente sbocciato. Il suo odore mi inebria il naso insieme all'odore di acqua marina.

Cara Hanahaki, hai avuto ciò che volevi, la mia morte, il mio dolore e il suo dolore. Katsuki viene ogni settimana a trovarmi, o meglio, a trovare la mia tomba. E parliamo per ore e ore.

Katsuki: ancora non riesco a capire.

Io: cosa?

Katsuki: non hai pensato ad altro se non questa soluzione, quando potevi parlare con tutti noi, Uraraka, Todoroki, me. Potevi parlare con me. Potevi pensarci due volte, potevamo pensarci insieme.

Io: oh Katsuki.. se solo l'avessi saputo prima, ci avrei pensato tre volte.

Katsuki: comunque, oggi ti ho portato un fiore che a me piace molto, si chiama cosmos. È quello della tua malattia vero?

Io: si..

Katsuki: possibile che ogni cosa riguardante me ti abbia ucciso? Sono stato io la ragione della tua morte.

Io: Katsuki no, non dire così, non potevo sfuggire alla malattia. Lo sai bene anche tu.

Katsuki: vorrei tanto rivederti un'ultima volta. Non voglio averti solo nei miei ricordi.

Una lacrima scende dagli occhi rubino, percorre il suo zigomo, la guancia e arriva fino alle labbra che tutt'ora vorrei tanto assaggiare e cade proprio sul fiore che ha in mano.

Katsuki: mi dispiace tanto Izuku.. Mi dispiace.

Singhiozzo dopo singhiozzo, lacrima dopo lacrima. Questo fa più male della morte.

Io: Katsuki, io ora devo andare, continuerò a sorvegliare su di te dal cielo, farò in modo che non ti succeda niente di male.

Ti amo Katsuki.

Mi trasformo finalmente in vento.

Accarezzo il suo viso un'ultima volta, e volo via verso il mio nuovo futuro.

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