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(attenzione: in questo capitolo descriverò un luogo completamente inventato dalla sottoscritta quindi siete pregati di non rompere i coglioni dicendo "e ma nella serie anime/manga non c'è" grazie, baci, abbracci e biscotti :3).

Arrivato al luogo tanto amato da Deku finalmente lo vedo. Completamente perso nel tempo sdraiato su quel pezzo d'erba incantevole.

Vicino a questa spiaggia infatti, lontano dai rumori e da tutti, la foresta che le stà subito dopo, straborda.

Creando così un fantastico "angolo di paradiso" nascascosto dal mondo intero. Tranne che da me e Deku.

Conosciamo questo posto sin da quando siamo piccoli. Anni fa infatti ci ritrovavamo lì per raccontarci i nostri segreti che nessun altro sapeva.

Deku adora quel posto pieno di ricordi.

Mi avvicino a lui, sdraiato su un tappeto verde ricoperto da un velo altrettanto verde smeraldo di foglie. Due salici piangenti nascondo a tutti quel luogo.

Ha gli occhi chiusi, starà dormendo?

Mi avvicino ancora.

Crack!

Merda! Ho schiacciato un rametto.

Izuku: chi è..? Kacchan sei te?

Io: si sono io, chi vuoi che sia.

Mi siedo accanto a lui.

Io: perché sei qui. Tra poco comincia scuola.

Izuku: a dire il vero non mi sento tanto bene da poter andare a scuola.

Si siede portandosi le gambe sul petto e tenendole strette con le braccia.

Io: che hai?

Izuku: sono solo stanco.

Narrator's pov

"Sono solo stanco" una scusa perfetta che tutti usano per non prendere un determinato discorso.

Dite la verità anche voi usate questa scusa, anche io la uso, e anche Izuku la sta usando.

Non vuole sembrare un peso per nessuno, non vuole parlare dei suoi sentimenti nemmeno con se stesso.

Perché ormai è chiaro che si è innamorato, tutti se ne sono accorti.

In più, la scenata dell'altro giorno ha scosso molto Izuku, che sa benissimo di cosa si tratta.


Izuku: Kacchan po-

!?!!

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