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𝖭𝗎𝖻𝗂𝗏𝖺𝗀𝖺𝗇𝗍:
From Latin 𝗇𝗎𝖻𝖾𝗌 ("cloud") + 𝗏𝖺𝗀𝖺𝗇𝗍 ("wandering")
(adj.) Moving among clouds; wandering through the air.
Il gatto domestico è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei felidi.
Essenzialmente territoriale e crepuscolare, il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori.
Per comunicare utilizza vari vocalizzi (più di sedici), le fusa, le posizioni del corpo e i feromoni.
Prevalentemente domestico, il gatto può essere addestrato ad accettare istruzioni semplici e può imparare da solo a manipolare svariati meccanismi, anche complessi, tra cui le maniglie delle porte o le chiusure delle gabbie.
È il felino col più vasto areale nel mondo e con la popolazione più numerosa, protagonista anche di fenomeni di inselvatichimento così ampi da determinarne l'inclusione nella lista delle cento specie invasive più dannose da parte dell'Unione internazionale per la conservazione della natura.
Si possono contare una cinquantina di razze differenti, riconosciute con certificazioni.
Le prime scoperte paleontologiche situavano i primi siti della domesticazione del gatto in Egitto, verso il 2000 a.C., ma la scoperta nel 2004 di resti di gatto vicino a quelli di uomini in una sepoltura a Cipro porta l'inizio di questa relazione tra i 7500 e i 7000 anni prima di Cristo.
Il gatto scoperto presenta una morfologia molto simile a quella del gatto selvatico africano, senza le modifiche dello scheletro dovute alla domesticazione: si tratta di un gatto addomesticato piuttosto che domestico.
La coabitazione dei gatti con gli uomini è probabilmente cominciata con l'inizio dell'agricoltura: l'immagazzinamento del grano ha attirato i topi e i ratti, che a loro volta hanno attirato i gatti, loro predatori naturali.
Lo studio condotto da Carlos Driscoll su 979 gatti ha permesso di definire la probabile origine del gatto domestico nella regione della Mezzaluna Fertile in Mesopotamia.
Sebbene gran parte degli etologi concordi nel definire il gatto domestico discendente del Felis lybica, alcuni esemplari di Felis chaus, un piccolo felino africano parente stretto del gatto, sono stati ritrovati mummificati nelle tombe egiziane, presumibilmente domesticati.
Questo, oltre alla similitudine morfologica del cranio, ha portato alcuni studiosi a formulare l'ipotesi che il gatto domestico discenda dal Felis chaus e non dal Felis lybica; altri ancora sostengono che siano avvenute ibridazioni.
Il gatto domestico non è la sola specie tra le Felinae utilizzate come animale da compagnia. Anche il gatto selvatico e il jaguarondi sono stati addomesticati per cacciare topi e ratti.
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