Per il contest di manutennis8
“𝑳𝒂 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒑𝒊𝒖̀ 𝒗𝒊𝒄𝒊𝒏𝒂 𝒂𝒍𝒍'𝒐𝒓𝒅𝒊𝒏𝒆 𝒖𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒂𝒍𝒆 𝒂 𝒄𝒖𝒊 𝒔𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒂 𝒎𝒂𝒊 𝒂𝒓𝒓𝒊𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒆̀ 𝒖𝒏𝒂 𝒃𝒖𝒐𝒏𝒂 𝒃𝒊𝒃𝒍𝒊𝒐𝒕𝒆𝒄𝒂.„
Un castello è un tipo di struttura fortificata, cinta di mura con torri, eretta soprattutto in età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietari di terre e dei signori feudali, oltre che da ordini religiosi cavallereschi.
Gli studiosi dibattono sull'esatta estensione del termine "castello", ma di solito si concorda nel ritenerla una parola associata a una residenza fortificata privata di un signore o di un nobile.
L'uso del termine è variato nel tempo ed è stato applicato a strutture diverse come la fortezza di collina e le tenute di campagna.
Durante i circa 900 anni in cui sono stati regolarmente costruiti, i castelli hanno assunto un gran numero di forme con molte caratteristiche diverse, anche se alcuni aspetti, come cortine, feritoie, e punti d'ingresso limitati e rinforzati, erano pressoché imprescindibili.I castelli in stile europeo ebbero origine nei secoli IX e X dopo la caduta dell'impero carolingio, il suo territorio finì diviso tra singoli signori e principi.
Questi nobili costruirono castelli per controllare l'area immediatamente circostante, promuovendo la realizzazione degli edifici in questione sia a scopi offensivi che difensivi.
Questi ultimi si potevano ricomprendere essenzialmente nel binomio generato dalla possibilità di lanciare incursioni e dalla protezione che ne derivava dai nemici.
Sebbene le loro origini militari siano spesso enfatizzate negli studi accademici, i castelli fungevano anche da centri di amministrazione e simboli di potere.
Quelli urbani avevano la funzione di tenere fronteggiare prontamente insurrezioni cittadine e sorvegliare le importanti rotte di viaggio adiacenti, mentre quelli rurali si distinguevano per la loro collocazione in località specifiche e rilevanti dal punto di vista strategico o degli approvvigionamenti.Molti castelli dell'Europa settentrionale erano originariamente costruiti con terra e legno, ma in seguito essi scomparvero in favore della pietra.
La posizione delle strutture non si sceglieva non ricorrendo ad alcun criterio, poiché si soleva sfruttare i vantaggi offerti da specifiche località naturali: si pensi ai castelli realizzati nei pressi di formazioni rocciose o corsi d'acqua, i quali, nei primi tempi, erano prive di elementi come torri e feritoie e si sviluppavano da una base di partenza costituita da un dongione centrale.
Tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo si iniziò a seguire un approccio scientifico nella costruzione dei castelli, valido anche per il perfezionamento o l'ammodernamento delle vecchie strutture, che fu reso possibile dalle maggiori conoscenze in campo architettonico e ingegneristico.
Ciò portò alla proliferazione di torri, con una certa enfasi posta sulla difesa dalla tattica del defilamento.
Molti dei nuovi edifici erano poligonali o, più di rado, ad anello: il particolare genere dei castelli concentrici perseguiva il fine di massimizzare la potenza di fuoco totale, potendo inoltre disporre di una maggiore capacità di truppe.
Non tutti gli elementi architettonici sopperirono sempre esigenze belliche, ragion per cui alcuni meccanismi difensivi, come il fossato, affrontarono un processo di evoluzione tale per cui si trasformarono in simboli di potere.
Alcuni grandi castelli avevano approcci lunghi e tortuosi destinati a impressionare e dominare il loro paesaggio.Sebbene la polvere da sparo sia stata introdotta in Europa nel XIV secolo, essa non influenzò in modo significativo la costruzione del castello fino al XV secolo, cioè quando l'artiglieria divenne abbastanza potente da sfondare le mura in pietra.
Mentre i castelli continuarono a essere costruiti fino al XVI secolo, le nuove tecniche per far fronte al miglioramento del fuoco dei cannoni li resero luoghi non più idonei a soddisfare le esigenze a cui sopperivano nei secoli precedenti e difficili da rifornire.
Di conseguenza, i veri castelli andarono in declino e furono sostituiti da forti di artiglieria senza ruolo nell'amministrazione civile e case di campagna indifendibili.
Dal XVIII secolo in poi, si sviluppò un rinnovato interesse per i castelli, estrinsecatosi nel periodo neogotico con la costruzione di falsi storici che non avevano alcuno scopo militare, ma ne riprendevano le antiche fattezze.I castelli sopperivano a una serie di scopi, perlopiù militari, amministrativi e domestici.
Oltre alle strutture difensive, i castelli rappresentavano strumenti pronti a offendere se impiegati come base operativa in territorio nemico.
A titolo di esempio, i castelli fondati dagli invasori normanni in Inghilterra sia per scopi difensivi che per imporre la propria autorità sugli abitanti del paese.Verso la fine del Medioevo, i castelli cominciarono a perdere la loro essenza militare a causa dell'avvento di potenti cannoni e fortificazioni di artiglieria permanenti.
Di conseguenza, gli edifici una volta imprescindibili a scopi bellici divennero più funzionali come residenze e come dimostrazione di potere.
Un castello poteva operare da roccaforte e prigione, avere uno scopo deterrente e ospitare sale da cui il signore di turno poteva esercitare la propria autorità, dialogare e incontrare cavalieri o propri pari.
Nel tempo, l'aspetto estetico si fece più importante, poiché l'aspetto e le dimensioni del castello iniziarono a riflettere il prestigio e il potere del suo occupante. Fungendo da residenza, con il tempo si provò a renderla sempre più confortevole all'interno delle mura fortificate.
Sebbene i castelli fornirono ancora una parca protezione nel caso di piccole schermaglie in età moderna, alla fine l'avanzamento tecnologico e ingegneristico li rese obsoleti.Tema: stanza del castello
Foto: Pinterest
Editing: Picsart
Filtro: Picsart
Scritte: Phonto
STAI LEGGENDO
Nubivagant
Ngẫu nhiênVic che, nel tempo libero, edita su Picsart. 𝖭𝗎𝖻𝗂𝗏𝖺𝗀𝖺𝗇𝗍: From Latin 𝗇𝗎𝖻𝖾𝗌 ("cloud") + 𝗏𝖺𝗀𝖺𝗇𝗍 ("wandering") (adj.) Moving among clouds; wandering through the air.