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" Ti giuro faccio fatica a concentrarmi a lezione" afferma Christian seduto alla mia destra, mentre ripiega per la quarta volta la bandana nera che ormai è parte di lui, la indossa dalla mattina alla sera.

" Sei peggio di quei conigli in calore" dico portando alla bocca la sigaretta gentilmente offerta da Luigi, per poi fare un tiro. Riesco a sentire i miei polmoni sfiammarsi e so quanto faccia male fumare, ma ormai non posso farne a meno, è diventata un'abitudine.

" Si ma tu non lo vedi a lezione, ha praticamente gli occhi a cuorocino" ribatte Mattia seduto invece dalla parte opposta alla nostra.

" Ecco perché ho scritto questo" lo vediamo rovistare tra le tasche dei suoi pantaloni prima di tirare fuori un fogliettino di carta scarabocchio sopra.

" Così guarda farai colpo di sicuro. Cadrà ai tuoi piedi" ironizza Mattia mentre io afferro con una velocità che non sapevo neanche di avere il pezzo di carta che Christian tiene fra le mani come se fosse un oggetto da custodire segretamente.

" Quando parli non capisco niente, perché sono troppo accecato dalla tua bellezza" leggo ad alta voce anche un po' disgustata dalla cosa.

" Sei serio?" domando scioccata. La scena è molto bella perché si può ben vedere Mattia trattenere una fragorosa risata, mentre Christian sta cercando di non imbarazzarsi anche se sta succedendo l'esatto contrario visto che le sue guance si sono appena tinte di un rossiccio quasi viola.

" Mai stato più serio di così" ridacchia il moro seguito dall'amico che si lanciano sguardi complici, so per certo che Mattia era al corrente di tutto questa pagliacciata, ossia per il biglietto indirizzato ad Elena.

" Sai che avrete almeno 10 anni di differenza, vero?" sembra neanche star ascoltando le mie parole dato che osserva in religioso silenzio un punto indefinito del giardino, come se fosse stato improvvisamente ipnotizzato.

" Cos'è sei gelosa?" domanda risvegliandosi dal suo piccolo stato di tranche guardandomi con aria di sfida e nel suo sguardo posso percepire anche uno strato di malizia, che cerca però di nascondere. Per quando faccia male dirlo Christian è veramente un bel ragazzo, forse uno dei più belli presenti in casetta, ma se devo essere coerente e sincera non è per niente il mio prototipo di ragazzo e soprattutto va evidenziato il fatto che il suo cuore batte già per un'altra persona, ma ancora non ha avuto le palle di dirmi il nome, quindi tutto questo resterà per sempre un grande punto di domanda.

" Di te? Che scrivi bigliettini alle professioniste? Ma per favore" sogghigno mentre Mattia si gode il bisticcio a debita distanza, giusto per essere protetto in caso Christian senta il bisogno di darmi qualche pizzicotto.

" Guarda che potresti prendere in considerazione l'idea" mi stuzzica lui passandosi una mano fra i capelli ricci che tanto detesta. Un'amica come me che si alza alle cinque di mattina solo per fargli la piastra non è da tutti, ma ancora non riesce a riconoscere questo piccolo dettaglio.

" Di cosa esattamente?" domando perplessa lanciando un'occhiata a Mattia che sembra più confuso di me in questo momento. Ma la risposta del ballerino ovviamente viene interrotta dallo scricchiolio del cancello d'entrata, infatti tutti e tre ci giriamo a vedere di chi si tranna, mentre la figura di Francesco sale quei pochi scalini con lo zaino in spalla e lo sguardo rivolto verso il pavimento.

" Ehi Fra!" annuncia Christian alzandosi in piedi per andare a salutare il suo amico. Come se il ballerino avesse scoppiato la bolla che lo proteggeva alza il capo spaventato, preso alla sprovvista, e solo ora nota la nostra presenza, e soprattutto la mia.

" Ciao" dice sfoggiando un lieve sorriso rivolto ai due ragazzi, mentre di me sembra fregarsene altamente, visto che mi ha appena dato le spalle.

" Siediti un po' con noi dai" lo intima Mattia facendogli posto accanto a lui, intanto Christian torna a sedersi di fianco alla sottoscritta che si sta mangiando nervosamente le unghie. Ancora nessuno è a conoscenza della situazione imbarazzante tra me e Francesco, solo Luigi, ma non voglio affrettare le cose visto che lui mi odia e non vuole neanche guardarmi negli occhi.

TUTTO UN DEJA VU ~CRYTICAL~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora