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𝙿𝚘𝚟 𝙼𝚊𝚝𝚝𝚒𝚊
<Chri> si stacca leggermente dal mio abbraccio <Che c'è Mattia?> dice quasi scocciato <No nulla> ho paura di essere pesante <Dai dimmi senza giri di parole> <No davvero C-> <Mattia dillo e basta> sbuffa, distaccandosi dall'abbraccio <I-io...beh io...> <Mattia ti muovi a dire le cosee> alza la voce, i miei occhi si riempiono di acqua salata, <Io, scus-> cerca di giustificarsi <Non fa n-nulla, volevo solo c-capire perché ti succ-edono gli attacchi di pan-ico solo quando sei con m-me> mi iniziano a scendere le lacrime, ho paura, mi sta salendo l'ansia, mi stavo fidando finalmente e invece sto mandando tutto a puttane <Mattia i-> corro in bagno, cercherò di evitarlo il più possibile.

𝙿𝚘𝚟 𝙲𝚑𝚛𝚒𝚜𝚝𝚒𝚊𝚗
Io e Mattia non ci siamo parlati per tutto il giorno e ora è l'ora di andare a letto, non si come farò a non abbracciarlo. Lui è già sotto le coperte bianche del mio letto, io mi sdraio su un fianco verso di lui, però si gira <Matti t-> <Christian ho cercato ed ho trovato una sistemazione> lo faccio girare e la distanza dei nostri visi è di un centimetro <Cosa, perché?> <È la cosa migliore fidati> <I soldi per l'affitto> <Ho pensato anche a quello tranquillo> <Ma...io> gli occhi gli diventano lucidi <Scusa> lo stavo per abbracciare ma si scansa di scatto, ha paura glielo leggo negli occhi, paura di me.<H-hai paura?> non dice nulla, gli sentono delle lacrime <Nonono> <Ti prego lasciamo stare> le ultime parole che sento.

È mattina, alzo lo sguardo e vedo Matti che chiude la valigia <Grazie Christian per avermi aiutato> mi alzo per abbracciarlo, ma si allontana <Giusto> dico dispiaciuto <Salutami Alexia> dice per poi scomparire.

𝙿𝚘𝚟 𝙼𝚊𝚝𝚝𝚒𝚊
Okay sono ufficialmente senza un tetto sulla testa, potrei andare da Carola ma dopo Christian lo verrebbe a scoprire e poi non posso andare così a casa delle persone.
Inizio a camminare senza una meta, decido di andare nella parte un po' meno affollato, praticamente non c'è nulla. Arrivo e mi trovo in un piccolo posto con un albero e una panchina un po' rotta, decido di mettermi appoggiato all'albero sarà quello il posto dove dormirò, sinceramente non ho nemmeno soldi per mangiare, ma è stata la cosa migliore. Non so cosa fare allora decido di pensare a come procurarmi il cibo....
Okay non ho idee, posso resistere se non mangio per un po', non credo nemmeno di andare a scuola perché non farei in tempo.

È sera e c'è un sacco freddo, sto cercando di riscaldarmi in qualche modo, ma fa davvero troppo freddo. Vedo delle persone passare in macchina delle volte e per non farmi vedere mi metto dall'altra parte dell'albero. <Ragazzino, togliti questo è il nostro posto> ci sono dei signori mezzi ubriachi, forse è meglio andarmene <Si scusat-> mi arriva un pugno, oh cazzo no non voglio, ho troppa paura, mi sto già pentendo di essermene andato via dalle braccia di Christian <Basta vi p-prego> dopo altri 10 minuti smettono <Vattene ora ragazzino>. Prendo la mia valigia e corro da l'unico che mi proteggerà per sempre.

𝙿𝚘𝚟 𝙲𝚑𝚛𝚒𝚜𝚝𝚒𝚊𝚗
Sento il campanello suonare e corro verso la porta sperando di trovare 𝑙𝑢𝑖. Apro la porta e me lo ritrovo con dei lividi addosso mentre piange <Matti...>
✨✨✨✨
ora metto un altro capitolo🤍💜

𝐿𝑎 𝑝𝑎𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑎𝑚𝑎𝑟𝑒~𝚣𝚎𝚗𝚣𝚘𝚗𝚎𝚕𝚕𝚒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora