Le gocce d'acqua colpivano il mio corpo in una dolce tortura. Feci un respiro profondo e distesi le spalle.
Inspira, espira.
Chiusi gli occhi e vidi i suoi. Un mugolio usci dalle mie labbra. Quanto vorrei poterli rivedere ancora, al più presto.
Finii di lavarmi cercando di scollarmi di dosso l'infinita tristezza che ormai non mi abbandonava, senza riuscirci. Dopo quella che mi sembrò un'eternità uscii dalla doccia. Anche oggi avevo lasciato il comando al mio braccio destro, non potevo allontanarmi dal mio compagno.
Oliver era molto più che il mio secondo in comando, era un amico, un appiglio sicuro quando qualcosa non andava. Ero veramente sollevato di averlo al mio fianco anche questa volta. Senza sé, né ma, era qui per me e non come mio subordinato, ma come mio sincero amico.
Mi vestii con una certa fretta, non volevo stare lontano da lui troppo a lungo.
Aprii la porta e feci per uscire dalla mia stanza ma vidi un via vai che mi fece saltare un battito dalla preoccupazione che sentivo crescere in me. Mi voltai subito verso la stanza dove sapevo fossero dirette e a grandi passi le raggiunsi.
Feci per entrai però mi scontrai con le ragazze che poco prima avevo visto dirigersi lì. Sussultarono dallo spavento e mi guardarono sconcertate tremando come ramoscelli abbandonati al vento d'inverno.
<<Ma che...>> dissi.
Mi voltai verso colui che cercavo in quella stanza e non seppi dire se la prima cosa che vidi furono i suoi splendenti occhi zafferano o i suoi canini completamente esposti volti in un ringhio bavoso proprio verso di me.
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Urlo di morte
WerewolfCosa succederebbe se Blaez tornando a casa, sentisse un ululato di morte? Cosa lo spingerebbe a correre verso quel lupo, il cui ululato ha smosso qualcosa dentro di lui? Cosa succederebbe se spinto da un forte desiderio, e forse qualcos'altro, decid...