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Sienna Solomons era considerata una strana ragazza nel 1922, non prendeva gli ordini alla leggera, non aveva mai paura di sporcarsi le mani e sparava con una pistola anche meglio della maggior parte degli uomini. Era temuta, non solo a causa di suo padre Alfie e dei suoi modi spietati, non solo per i suoi legami con la famigerata famiglia Shelby, ma perché lei stessa era formidabile.

Crescere con la più giovane del clan Shelby, significava che trascorreva molto tempo nella loro casa. Ovviamente non era proprio come adesso. Tommy era sempre stato diverso e aveva notato una somiglianza in lei. Spietata, fredda e calcolatrice.

Ora 6 anni dopo, sia lei che la più giovane Shelby hanno appena compiuto 18 anni, erano ancora inseparabili, avevano anche stretto un'innegabile vicinanza con John grazie alla sua capacità di calmare i suoi figli in pochi secondi, spesso scherzavano sul fatto che il suo segreto fosse mettere il whisky nelle loro bottiglie

Ehi, sarebbe eloquente vero?

John la difendeva ferocemente, come un'altra sorella minore, qualcosa che Ada aveva sempre detto, era ridicolo perché nessuno poteva combattere come Siena. Anche Ada e Sienna erano sempre andate d'accordo favolosamente, frequentando poi spesso le case l'una dell'altra trascorrendo una serata tra ragazze qui e una giornata di coccole là. Ada adorava avere un'altra ragazza in giro e Sienna adorava avere qualcuno che potesse chiamare sua sorella.

Tommy non era mai stato un suo fan all'inizio, sempre sospettoso della sua capacità di parlare per uscire dai guai, la sua logica e il suo ingegno erano ad un livello simile al suo e per la sua giovane età gli sarebbe sembrata sospetta. Tuttavia si era rivelata insostituibile in diverse uscite in cui erano state e ora la portava in missione quasi con la stessa frequenza con cui prendeva Arthur.

Erano spessi come ladri. L'aveva vista crescere in una donna bella ma pericolosa, le somiglianze tra lei e Alfie erano chiare come il giorno.

Questo a sua volta rendeva Arthur diffidente nei suoi confronti, non gli piaceva quanta fiducia Tommy riponeva in lei e metteva in dubbio ogni sua mossa che la coinvolgeva, per questo Tommy e Arthur avevano litigato più di una volta. Avrebbe tenuto la lingua di fronte a John perché sapeva che John non avrebbe sopportato di sentire una parolaccia su di lei, Davanti a Tommy c'era un altro storia.

Polly l'aveva accolta in casa come una figlia, Sienna era stata la prima persona oltre alla famiglia a sapere dei figli perduti da tempo di Polly e sperava con tutto il cuore che la donna si sarebbe riunita con loro un giorno, spesso sarebbero rimasti svegli parlando tutta la notte davanti a una bottiglia di whisky di come pensavano che sarebbero stati, cosa avrebbero voluto e cosa non gli sarebbe piaciuto, se avrebbero avuto il dono zingaro, se avrebbero gradito i cavalli... Polly le aveva raccontato delle storie su tutti i I fratelli Shelby da bambini, il suo preferito era la proposta di John di 2 anni ai loro anziani della porta accanto vicino con un panino e un girasole che aveva raccolto nell'orto del paese vicino.

Sempre un gentiluomo quel ragazzo

Si era trasferita quattro anni fa in America con il padre per affari dopo la morte della madre, e lì aveva trascorso tre anni risiedendo a Londra negli ultimi dodici mesi Sienna non provava alcun dolore per la scomparsa della donna a cui diede nascita per lei, questo è tutto ciò che era. Sempre ubriaca, si lamentava con Sienna che non lavorava come una volta, si lamentava di "quei maledetti ragazzi Shelby".

si era ritrovata a passare sempre più tempo con Finn e meno tempo a casa sua solo per allontanarsi dalle continue critiche.

Finn era stata la sua via di fuga per dirla senza mezzi termini. Erano uniti all'anca crescendo, il che è ciò che le ha reso così difficile dire addio quando è partita per gli Stati Uniti. Aveva lasciato un biglietto con Tommy che spiegava e poi un giorno è semplicemente scomparsa. Qualcosa che né Finn né lei stessa hanno preso molto bene.

Ora stava tornando a Birmingham, Watery Lane per l'esattezza, con una sorpresa per la sua famiglia preferita.Si era unita all'attività di suo padre.

La pupilla degli occhi di suo padre, l'ha viziata marcia e non vedeva l'ora di mostrarle le corde quando aveva compiuto 18 anni. I suoi uomini hanno seguito ogni suo comando non per paura di ciò che suo padre avrebbe fatto ma perché sapevano che non avrebbe accettato la slealtà. Aveva 12 anni quando ha sparato con la sua prima pistola dopo averla trovata sulla scrivania di suo padre mentre era in una riunione di lavoro. Alfie era  furioso,le aveva fatto promettere di non toccare mai più una pistola

Inutile dire che non rispettò quella promessa

Attraverso il fumo - F. ShelbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora