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"Tuo padre ha cercato di farti fare cosa?!" Esme esclamò piuttosto rumorosamente dallo stand in cui erano sedute all'Oslo Club più tardi quella notte "Gesù è una cazzata"

"Ha funzionato per te" Sienna rise e la sua amica ci pensò per un momento, rendendosi conto che aveva ragione

"Sì beh.." cercò di pensare a una spiegazione "era diverso"

"Sì sì" rise Sienna "ha chiamato Tommy e ha chiesto un suo consiglio" Esme iniziò a ridacchiare

"Scommetto che è stato un piacere per Finn", ha scherzato e Sienna ha alzato gli occhi al cielo

"Non so chi fosse più livido, Tommy o Finn" Parlando del diavolo, entrambi si voltarono e videro Finn e Isaiah avvicinarsi al loro tavolo.

"Scusa il ritardo, Isaiah si è fermato circa sei volte a vomitare" lui posò un bacio sulla tempia di Sienna prima di sedersi accanto a lei e un Isaiah dall'aspetto molto malato si sedette accanto a Esme

"Questa è l'ultima volta che bevo una bottiglia di whisky e faccio qualche riga di 'neve' allo stesso tempo" gemette allungando la mano verso la bottiglia di champagne. Sienna allontanò la mano.

"Sembri morto" sorrise e lui le sorrise

"Piuttosto andrei nell'aldilà ubriaco che sobrio, grazie mille" prese di nuovo la bottiglia e questa volta lei non lo fermò. Finn stava osservando li stava osservando divertito e l'ha attirata per un bacio. Isaiah arricciò il naso

"E ora penso che vomiterò di nuovo, grazie ragazzi" disse disgustato facendoli ridere tutti

Avevano appena iniziato a recuperare quando un cameriere dall'aspetto intelligente si avvicinò al tavolo

"Mi dispiace signorina ma ci sono stati problemi fuori, in assenza di suo padre ho pensato che dovesse occuparsene lei" le disse il cameriere e lei inclinò la testa

"Che tipo di guai Andre?" disse, alzandosi in piedi e prendendo la pistola nella parte posteriore della gonna. L'uomo guardò il gruppo con sospetto,qualcosa che Sienna notò e agitò il polso con noncuranza

"Va bene Andre puoi dirglielo, ci sono abituati" lo rassicurò e lui annuì

"Sembrerebbe che suo padre abbia vietato ad alcuni uomini di entrare nel club, non sono molto contenti e insistono perché parlino con il proprietario" Sienna spalancò gli occhi, c'era solo una persona che suo padre avrebbe mai bandito ... Si schiarì la gola, scrollandosi di dosso l'espressione spaventata dal viso "molto bene" baciò Finn velocemente prima di mandare un ammiccamento a Esme "Aspetta qui, ordina quello che vuoi non ci vorrà molto" il cameriere la fece uscire.

I suoi occhi si soffermarono su un volto familiare. Sorrise maliziosamente alla sua vista

"Ciao bellissima" la guardò dall'alto in basso leccandosi le labbra, lei gli mandò uno sguardo disgustato. Suo padre la guardò freddamente

"Non prendo di buon grado che mi venga detto dove posso e non posso andare" le disse Alfonse severamente "soprattutto da qualcuno che ora so che non ci si può fidare"

Sienna ha appena inviato loro un sorriso sornione "chiedetevi questo" si fermò "ti ho mentito?"

"Per omissione" Alfonse ha dichiarato "ho fatto una piccola chiacchierata con Darby Sabini dopo che non hai menzionato la tua alleanza con gli Shelby, per non parlare della velocità con cui sono venuti in tua difesa, mi chiedo quando avresti detto che ti consideravano una famiglia" scosse la cenere dal fine della sua sigaretta "molto dolci da parte loro devo ammettere ma molto stupidi da parte tua, ragazza"

Sienna sentì il battito accelerato, ma ormai aveva perfezionato la sua faccia da poker, quindi non dava alcuna indicazione che le stessero entrando sotto la pelle. "Sono sicura che l'avrebbero menzionato se avessero pensato che fosse rilevante per la tua attività" rispose con intelligenza.

Attraverso il fumo - F. ShelbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora