Attraverso il fumo - F. Shelby

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Tre giorni dopo

"Una dannata nota Tommy! davvero?" Sienna lo scattò nell'istante in cui varcò la porta con Charlie

"Ciao anche a te, mia ​​irritabile confidente" Tommy sorrise stringendola in un abbraccio, Durante il suo tempo lontano sembrava che avesse cancellato tutta la nebbia dalla sua testa e sembrava più a suo agio con la sua famiglia

"Cristo Tommy, dove sei stato?" Si staccò "e perché non hai detto a nessuno che sei tornato?"

Ridacchiò "Sono andato a Cardiff per dare seguito a qualcosa" disse vagamente "qualcuno al gala ha detto che lo zaffiro che Grace indossava era maledetto" le disse mentre si dirigevano verso il suo ufficio "Ho scoperto che non stavano mentendo" Sienna annuì, decidendo di non spingere in là sull'argomento della morte di Grace

"Quanto a dire alla gente che sono tornato" Tommy continuò "stanno arrivando" come se qualcuno avesse bussato alla porta, Tommy andò ad aprire il suo ufficio mentre Sienna si sedette su una delle sedie, tirando fuori una sigaretta

Arthur Lizzie, Esme e John John entrò, seguito da Lizzie, Polly e Micheal, Finn e Isiah sgattaiolarono sulle sedie in fondo. Finn notò che Sienna sedeva in prima fila e strinse gli occhi con sospetto. Alzò le spalle e si voltò di nuovo verso Tommy che ora si era posizionato nella parte anteriore della stanza.

"Prima di iniziare" disse Tommy burbero "Voglio che sappiate che ho fatto un errore" si alzò dalla sedia "E voglio scusarmi con tutti voi" si rivolse al fratello maggiore

"Arthur, mi ha avvertito di non essere coinvolto negli affari russi. E aveva ragione"

Arthur si limitò ad annuire con sospetto

Tommy continuò "Dubitavo di tua moglie. Per questo mi dispiace" raccolse un mucchio di soldi dal tavolo "Linda ho aggiunto qui 3000 sterline in più nella speranza che tu mi perdoni"

Linda si avvicinò lentamente e prese la pila di appunti "Scuse accettate" Sienna derise il suo atteggiamento alto e potente

Tommy si rivolse a Esme "Esme ho dubitato anche di te, Sienna ha avuto un'opinione molto forte su questo" la ragazza la ragazza di Solomons gli lanciò uno sguardo mortale al ricordo del presunto tradimento della sua migliore amica.

Esme rise "ora John ha vite innocenti nella sua coscienza, normali lavoratori..."

"Sì, va bene Esme" John la interruppe

"No, ha ragione" lo corresse Tommy

"Ha troppo ragione" mormorò Sienna

"E spero che la casa che comprerai comprare con questi possa diventare un luogo di contemplazione" Tommy fece la pila di appunti verso di lei e lei alzò gli occhi al cielo

"Sienna" le fece un cenno "Devo ringraziarti per avermi tenuto sulla strada giusta" le disse onestamente "è stato soprattutto grazie a te che questa famiglia è rimasta unita" indicò l'intera stanza "ne avevi un sacco di opportunità per andartene ma sei rimasta comunque nei paraggi, sei come una famiglia" c'era un mormorio di accordo da parte di tutti nella stanza

"Non voglio che i tuoi soldi siano un caro amico per te Tommy" disse con fermezza e Tommy scosse la testa "Ecco perché il tuo regalo è nelle stalle" fece un cenno alla porta "Finn vai con lei" ordinò e quasi li cacciò fuori dalla stanza

Qualcosa non va

"Se Tommy ti ha comprato una macchina mi incazzo" scherzò Finn mentre uscivano dalla porta principale e si dirigevano verso la stalla dove era tenuto il cavallo di Charlie. Quando si avvicinarono si udì un familiare nitrito