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Una settimana dopo era il giorno della gara. Sienna era seduta davanti al tavolo a casa di Polly per dare gli ultimi ritocchi al suo trucco

Aveva scelto un semplice vestito color crema con perle ricamate dappertutto e delle scarpe color crema abbinate, passandosi una mano di rossetto sulle labbra, era pronta.

Qualcuno bussò alla porta, sospirò e si avviò lungo il corridoio verso il grande ingresso. La governante è arrivata prima di lei e ha aperto la porta con un clic per rivelare un Thomas Shelby dall'aspetto sempre scontroso.

"Sienna perché non sei a Watery Lane?" Tommy ha chiesto "sei fortunata che questo è il primo posto in cui ho chiamato"

Sienna corrugò le sopracciglia confusa "ma le corse non iniziano fra un paio d'ore?"

Tommy sbuffò "prima andremo ad un incontro, è in fondo alla strada, io e te. John e Arthur ci aspetteranno alle gare", le disse

"E suppongo di non avere voce in capitolo in questo?" Mormorò

"Sienna, questo affare andrà meglio se ci sei, ora vai,monta in macchina" ordinò Tommy e lei alzò gli occhi al cielo

"Sì, vostra maestà" si inchinò beffardamente

Sienna ha continuato a parlare con Tommy per la posizione e il motivo di questo incontro improvvisato per tutto il tragitto, alla fine Tommy era quasi pronto a tagliarle la lingua.

"-e se non mi dici dove stiamo andando adesso, cazzo, chiamerò Moss e gli dirò che mi hai rapito perché è quello che sono io-"

"Gesù Cristo Sienna!" Tommy ha esclamato "siamo qui"

Sienna guardò fuori dalla finestra per vedere che si erano fermati in una fabbrica di rum dall'aspetto piuttosto familiare.

"Hai un incontro con mio padre?" Ha capito "è per questo che mi volevi qui"

Tommy annuì "sappiamo entrambi che tuo padre è subdolo e tenterà la fortuna, sei qui per fare appello alla sua natura migliore" le disse Tommy facendola ridere

"Non ne ha una" scherzò e Tommy alzò gli occhi al cielo

"Va bene, allora sei qui per dissuaderlo finché non avrà ragione" sospirò Tommy e lei sorrise

Si diressero verso l'ingresso degli operai dove Ollie li stava aspettando.

"Salve signorina Solomons,salve signor Shelby" li salutò e Tommy ricambiò con un cenno del capo.

"Ha bisogno di assistenza per trovare l'ufficio del signor Solomons?" Lui si offrì e Sienna scosse la testa

"No no va tutto bene Ol" gli disse "Penso che ce la faremo" gli mandò un sorriso affascinante "ti dispiace portarmi da bere?" Ollie annuì e se ne andò attraversarono a grandi passi la fabbrica, Ollie tornò da lei con una bottiglia di Rum, una che prese con gratitudine, offrendo un sorso a Tommy che rifiutò e poi bevendo un sorso lei stessa.

Tommy bussò alla porta due volte, sentendo la voce burbera di Alfie che diceva loro di entrare mentre aprivano la porta.

Alfie aveva i piedi sulla scrivania, la testa sepolta in un giornale mentre entravano e Tommy si schiarì la voce ad alta voce

L'uomo alzò gli occhi nei loro e la sua espressione solenne si trasformò  in gioia

"Ciao papà" Sienna sorrise mentre lui le tese le braccia, dandogli un forte abbraccio.

"Ciao combina guai" disse affettuosamente "Tommy si sta prendendo cura di te, mi posso fidare?" Lanciò uno sguardo interrogativo a Tommy

"Il migliore, papà" concordò lei "mai un momento di noia, è stato anche così gentile da portarmi nel cortile di May Carleton la scorsa settimana" Tommy le fece un cenno di approvazione

Attraverso il fumo - F. ShelbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora