Un ragazzo diverso dagli altri

Capitolo 3

Dopo circa una settimana hanno appeso i risultati e appena l'ho saputo sono andata a cercare prima il nome del ragazzo che avevo conosciuto, poi anche il mio, e devo ammettere che non sono andata male, se avessimo eliminato le ragazze di terza dalle cadette sarei arrivata quarta, mentre lui era arrivato undicesimo tra i cadetti.

Durante un'ora di scienze, quando mi sono alzata per svuotare il temperino, ho intravisto la sua sagoma nel corridoio, l'avevo visto un giorno solo, ma ero sicura fosse lui, si stava dirigendo in bagno, allora ho chiesto la stessa cosa al mio professore e mi recai lì sperando di incontrarlo anche solo per un attimo nei corridoi, dato che i bagni delle femmine erano dalla parte opposta, ma sfortunatamente non successe nulla.

Da quel giorno decisi di chiedere di andare in bagno una volta all'ora, per avere più probabilità di incontrarlo, ma la mia fortuna è pari alla mia voglia di studiare. Dopo qualche settimana, a causa di alcuni lavori per la ristrutturazione della scuola, ci fu un bagno unico, sia per le femmine che per i maschi, e fu sempre in quel periodo che scoprii che tutti i giorni, durante la ricreazione, Thomas andava in bagno e passava alle macchinette, o viceversa, e certe volte chiedeva di andare in bagno anche alla quarta ora. Iniziai quindi a fare lo stesso, oppure ci andavo senza nemmeno chiedere, se veniva il bidello a controllare aprivo il rubinetto e iniziavo a lavarmi le mani, come una normale ragazza tranquilla appena uscita dal bagno. Incontravo Thomas quasi tutti i giorni, ma non avevo il coraggio di parlargli, ma anche senza parole, lui sembrava voler dire che non avrei mai dovuto azzardarmi a farlo.