Capitolo 8

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Durante quell'estate mi venne in mente di creare un nuovo profilo fake, per scrivergli rifugiandomi nell'anonimato. Cominciò tranquillamente, qualche messaggio qua e là. Però finii per litigare con lui anche su quel nuovo account, gli chiesi semplicemente che scuola frequentava, ma lui si arrabbiò e mi bloccò pure su quel profilo. Bella la vita insomma.

Durante il mio terzo anno di medie non lo incontrai nemmeno per sbaglio, ma creai un forte legame con Marco, che si riteneva il suo migliore amico, anche se dubitavo lo fosse veramente. Lui mi disse che Thomas era il solito bastardo, che scherzava senza pensarci nemmeno, e finì per dirmi anche che al momento frequentava il liceo scientifico, "anche se dopo mesi, in un modo o nell'altro l'ho scoperto" sogghignai tra me e me.

Arrivò poi gennaio, il mese delle famigerate iscrizioni, e la mia indecisione non mi dava tregua. Lo scientifico era una buona idea, mi avrebbe assicurato un buon lavoro dopo l'università e avrei potuto pure vedere Thomas ogni tanto, ma l'istituto tecnologico ebbe la meglio, almeno per qualche mese. Mi piace l'informatica, questo è vero, ma se smettesse di piacermi? Finirei per rovinarmi totalmente. Perciò, dopo averci pensato a lungo, d'estate mi sono decisa a cambiare scuola, andata per il liceo scientifico.

Passai inoltre quella che ritengo la peggiore estate che io abbia mai trascorso, per poi iniziare un nuovo capitolo della mia vita, le scuole superiori.

Forse l'unica cosa positiva è stato l'acquisto del telefono nuovo, e finalmente anche una sim, con cui mio padre mi permise finalmente di tenere Whatsapp.

Un ragazzo diverso dagli altriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora