Parte sei - Guai in arrivo

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Il ragazzo camminava guardando il terreno, strisciando svogliato i piedi per terra calciando sporadicamente qualche sassolino. Le mani nella tasca della felpa mentre stringeva ancora il manico del coltello.
Una goccia fredda è scesa lungo una ciocca di capelli nero pece per poi cadere a terra formando una macchiolina più scura sull'asfalto. Jeff ha alzato la testa verso al cielo e un'altra goccia lo ha colpito su una guancia e poi un' altra e un' altra ancora. Sono diventate sempre più numerose: aveva cominciato a piovere.
Ha aumentato il passo mettendosi a correre, quasi l' hai perso di vista. Tu, una ventina di metri più indietro lo seguivi sperando di non essere notata. La pioggia ti stava bagnando da testa a piedi. Quasi sei scivolata sull'afalto bagnato, ma sei riuscita a restare in piedi e hai ricominciato a correre dietro al ragazzo con la felpa bianca.

Jeff pov
Merda, non ci voleva, mi sto inzuppando.....la foresta non é lontana però...

Narratore pov
Hai visto il ragazzo infilarsi in un bosco e l' hai seguito. Correndo tra i rami ti sei causata dei graffi sulle braccia, ma non potevi fermarti o avresti perso l'adolescente il quale già era notevolmente piu veloce di te.
Dopo un paio di minuti che eri nella foresta, saltando radici e correndo tra i rami taglienti non ce la facevi più, eri esausta. Una pietra mezza conficcata nel terreno ti ha fatto,come per dispetto, lo sgambetto lasciandoti cadere nel fango. Lentamente ti sei rialzata e, guardando davanti a te, hai scorto delle luci non troppo lontane e hai potuto udire delle voci. Ti sei avvicinata alla costruzione di legno. Cautamente ti sei sporta verso il vetro della finestra e hai guardato all interno. L'unica figura che hai fatto in tempo a scorgere è stata quella di un uomo altissimo vestito di nero, poi un paio di mani ti hanno rapidamente afferrata e ti hanno tenuta ferma contro la parete della casa. Un luccichio ha attirato la tua attenzione ed un brivido ti ha percorso la schiena quando hai sentito la sensazione di metallo freddo sulla tua gola.

Jeff pov
La pioggia cadeva rapida e io in un attimo ho spalancato la porta della casa e mi sono fiondato dentro gocciolando acqua ovunque. Mi sono guardato intorno e ho notato facce più che familiari che mi osservavano ridacchiando.
Un elfo biondo con un cappello e vestito di verde, dalla pelle pallida, gli occhi neri con le pupille rosse dai quali colava del sangue, che si trovava seduto davanti al televisore con ancora il joystick in mano, si è alzato fissandomi e sghignazzando: BEN, il mio migliore amico.
"Ehy Jeff, piove?"Ha poi sghignazzato nuovamente
"No BEN, a casa della mia vittima mi sono fatto una doccia coi vestiti ancora addosso perchè ne avevo voglia" ho risposto io sarcastico.
Un urlo ha interrotto la nostra conversazione.
Tutti i presenti nella sala si sono girati verso la porta d'entrata, ma io, io più di tutti ho iniziato a temere il peggio perchè io, quella voce, la conoscevo bene.

Narratore pov
"Ma guarda un po che bel bocconcino" una risatina malvagia e sottile ha poi seguito l'affermazione del ragazzo coi capelli marrone cioccolata il quale indossava una maschera da cannibale e un paio di occhiali gialli rotondi e che, sporadicamente, contorceva una qualche parte del corpo in uno strano e rumoroso tic. Non avevi realmete ancora ben realizzato ciò che stava accadendo finchè egli non ha premuto maggiormente la lama della sua accetta contro la tua calda gola. Non avevi più salivazione, hai iniziato a sudare freddo, non riuscivi a muoverti, nella tua gola sentivi come un nodo, il quale però poi si è sciolto lasciando via libera a un urlo. Hai guardato il ragazzo di fronte a te: sul suo viso un'espressione sadica e maligna, ma a differenza di quella che avevi visto sul volto di Jeff la prima volta, questa non era fredda,anzi, tutt'altro, era calda, molto calda, era come se di già, nei suoi occhi, potessi vedere il sangue scintallante e tiepido, che scorreva come un fiume in piena. Il killer ha lentamente mosso la mano sul tuo collo e tu hai cominciato a sentire la calda e purpurea linfa vitale bagnarti la gola.

(t/n) pov
Ho ascoltato i miei pensieri che in quel momento forse erano l'unica cosa che mi teneva ancora ancorata al mondo:
È così che devo finire? È questo quello che mi aspetta? Avrei dovuto dare retta a Jeff...non sarei dovuta venire qua...anzi no, avrei dovuto dare retta ai miei genitori e andare in Inghilterra: ora non solo non andrò mai in Inghilterra, ma da nessuna altra parte...

~~~~spazio autore~~~~
Ehy ragazzuole! Come va? Posso capire che probabilmente abbiate una grandissima voglia di uccidermi per il lunghissimo tempo di assenza, ma non riuscivo a scrivere. È un po' presto per avere il blocco dello scrittore, ma vabbè, finalmente sono riuscita a scrivere questo dannatissimo capitolo! Spero vi piaccia!
Un bacione la vostra Clary_Creepy

Freddo come il ghiaccio, caldo come il sangue (Jeff the killer x reader ita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora