capitolo 14

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《Okay prima che tu faccia la parte della madre preoccupata perché mi hai visto tornare con un uomo...》

Mia madre stava per parlare ma non potevo sopportare anche la nuova mamma che faceva la romanzina quindi alzai un dito... e continuai 《è il mio professore e per qualche strana motivazione si è gentilmente offerto di accompagnarmi fin qui!》

Sorpresa disse 《Hope nient'altro?》

La fulminai con lo sguardo per poi buttarmi a letto.

_ _ _

Entrai in classe prima di tutti, volevo solo che passasse velocemente questa mattinata.

Avrei rivisto Marco, Devis,Erika... nonostante ciò era il mio ultimo anno di liceo dovevo finirlo.

Entrò il prof . Cooper con uno sguardo sorpreso si avvicinò al mio banco...

《 buongiorno hope! Non speravo  nella tua presenza oggi!》

《Beh sono qui... 》 dissi abbassando lo sguardo verso il mio telefono stringendomi nella mia felpona...

《Sei qui e in anticipo. Ottimo!》

Caro prof lei è troppo strano.

Ecco che i miei compagni entrarono con loro anche Devis ed Erika.

Mi videro ma nessuno disse una parola.

Il prof stava già facendo l'appello quando aprì la porta Marco, cappuccio grigio in testa felpa e tuta, con occhiaie che solo a lui fanno effetto strafigo. Mi guardò per un attimo poi si girò verso il prof facendo segno di stare zitto. 《La prego.》 Disse come se avesse mal di testa.

Il prof si mise a guardare marco...

《Questo è il mio posto 》disse Marco a Davide, il prof alzò la mano in modo ironico e poi disse

《marco sei arrivato in ritardo hai ordinato di stare in silenzio ora gentilmente vai a sederti dove c'è posto ovvero li giù in fondo vicino Hope》

Okay avevo giudicato troppo presto, prof di merda.

Marco si girò verso di me scocciato, trascinò la borsa e poi si sedette accanto a me. Io stavo letteralmente morendo il suo profumo aveva invaso il mio fottuto cervello.

Hope calma! Hope calma!

《ANNA》

Cosa ? Non poteva continuare no per favore perché mi stava chiamando così...

mi voltai verso i suoi occhioni

《Non guardarmi così non avrai più nulla da me Anna!》

Cosa minchia aveva al posto del cervello questo ragazzo! Mi voltai verso il prof.

Aveva le caviglie vicino alle mie e più volte si erano sfiorare sentivo qualcosa bruciare.. le mie guance?  Si.

Feci un colpo di tosse e a lui cadde la penna.

《Scusa》 mi trovai il viso di marco giù per terra vicino al mio...  lui prese la penna e poi si rimise nella posizione iniziale.  Mentre io ero ancora a terra lui fece cadere il mio libro.

Ah che rabbia! 

《Bambino! 》 dissi facendo voltare tutti verso di noi, io per terra e lui seduto guardando me.

《Iniziamo male! Malissimo Suarez Marco andate in teatro lì c'è molto da fare per la recita!》 Io non dissi nulla mentre Marco lo guardava malissimo. 

《SUBITO!》

andammo in fretta nell'aula di recitazione!

La fragilità di HopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora