《Okay okay chau, chau besos》
La mia mamma a breve sarebbe venuta a farmi visita!
Chiamata da Erika
《Eii amore mio》dissi euforica di sentirla 《hoppppp mi manchi è uno schifo senza di te》disse lei, era triste si sentiva. 《Ei c'è qualcosa che non va?》
《Hop tutto non va da quando te ne sei andata via》disse piangendo.
《No per favore non dire così... problemi a scuola?》
《Appunto la scuola tu in che anno hai intenzione di diplomarti?》
《Merda lo so, ma non posso tornare lo sai》
《So soltanto che la mia migliore amica non c'è più e che Marco sta letteralmente di merda si è fumato pure il cervello》
Mi scese una lacrima.
《ma no cazzo non serve a niente quello che sta facendo! Dimenticatevi di me per favore!》dissi quasi supplicando.
《COME FACCIAMO? NOI TI AMIAMO E TI VOGLIAMO QUI!》 Urlò lei.
《Anch'io vi amo e ho detto vi, perché il mio amore malato per quella merda è ancora vivo, come è vivo il desiderio di tornare da te, a scuola, a Roma... non è facile! 》
Nel frattempo che stavo parlando a telefono mi voltai e vidi Ian appoggiato sulla porta che ascoltava con le braccia conserte.《Allora cosa ti tiene ancora lì!》disse Erika.. mentre guardai negli occhi Ian, forse era lui che mi teneva lì, forse era lui la mia salvezza, altrimenti sarei tornata già.
《Erika non è facile, devo scappare ti richiamo io appena possibile, ti voglio bene!》 Dissi chiudendo la chiamata.《Allora è questo che ti ha portato qui》
Disse Ian nella stessa posizione di prima.
Lo guardai e poi dissi
《nessuno mai ti ha detto che non si ascoltano le telefonate altrui?》
Non volevo mi parlasse di Marco, no.
《Questo Marco ti ha fatto del male e tu sei scappata》
《questo Marco non devi nominarlo anzi sai cosa? Non lo nomino manco io》dissi e ripresi a pulire il locale.
Lui fece lo stesso poi si avvicinò e disse《quello li...non è più bello di me? Vero?》
mi uscì una risata grossa tanto da cadere sul pavimento che stavo lavando, ovvio come al solito. Ian rimase i piedi a ridere mentre io stesa sul pavimento. Buttai il secchio pieno d'acqua così da far scivolare anche lui... cadde per terra ma si fece male 《hope cazzo mi sono fatto male seriamente》disse mentre ancora rideva.. 《oh merda mi dispiace tantissimo》arrivai vicino a lui e presi la sua testa tra le mani e lui si appoggiò sul mio petto, per vedere eventualmente qualche ferita alla testa, per fortuna niente. 《Non hai nulla qui》dissi mentre lui girò il viso verso di me 《Hope la gamba, forse la caviglia》disse lui ancora appoggiato su di me, cercai di alzarlo ma la caviglia destra, forse rotta, lo impedì.
《Oh merda》esclamò.
《Oh cazzo 》era il termine più giusto da usare
《non ce la faccio ad alzarti》dissi.
《Okay Hope tranquilla non succede nulla》sorrise e tutto il male sembrava sparire di colpo.
Presi il suo viso tra le mie mani e urlai 《ti sei rotto la caviglia per colpa mia ti devo portare in ospedale》dissi mentre lui a pochi centimetri da me sussurrò《hope ti prego le tue labbra così vicine alla mie, mi stanno facendo più male della caviglia》
Disse lui arrossendo mentre io lo lasciai mi allontanai e diventai buordox.
《Questa situazione è abbastanza imbarazzante》esclamai
《e dolorosa》aggiunse Ian disteso.
《Oh ma dai ora sono lontana》
《Hope parlavo della caviglia》
Che figura di merda. Lui sorrise e mi fece segno di avvicinarmi
《chiama Pablo oppure baciami così non sento più dolore》
《Ma sei serio?》spalancai gli occhi
《Ti prego》
《Ma non posso》
Era in uno stato di incoscienza stava sudando e tremando.
《Hope》 sussurrò.Baciai il suo naso, la sua guancia, poi tornai alla fronte stringendolo a me, in attesa che Pablo arrivasse. Non potevo baciarlo in bocca lui non era cosciente.
《Ei》 disse lui mentre tenevo la sua testa fra le mie braccia.
《Ei》 Baciai il suo naso 《andrà tutto bene ora arriva Pablo》
《Hope io ti amo》
Disse lui, facendo fatica a respirare per il dolore straziante.
《Ti prego non dirmi queste cose》
Mi scese una lacrima, anzi stavo piangendo proprio.
Non potevo fare nulla per il suo dolore, non potevo fare altro davanti al suo ti amo.
《Lo so che è sbagliato》
《Tu sei piccola》
《Ma non per me》
Riprese fiato
《tu hai bisogno di me》
poi Ian perse i sensi.《AIUTOOO!》 Urlai quando Ian di colpo non parlò più, diventava sempre più freddo e la caviglia era gonfia e nerissima.
《AIUTO IAN SI SENTE MALE》 avevo tra le braccia il suo corpo e urlavo finché, finalmente arrivò Pablo in nostro soccorso.
《IAN È SVENUTO》Pablo alzò Ian in braccio e lo portò in ospedale.
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La fragilità di Hope
Teen Fictionla vita di una diciassettenne incasinata e incazzata con il mondo. La fine di una storia d'amore, la ricerca di un padre, un nuovo incontro. Cosa accadrà alla fragile Hope?