E tu chi sei?

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Da un paio di settimane ormai vivevo a Barcellona, Spagna.
Nella vecchia casetta mia e di mia madre, ho vissuto la mia infanzia qui tutto mi ricorda lei... anzi dovrei chiamarla per sapere come sta.

Lavoro, lavoro, lavoro
Era la parola d'ordine! Infatti stavo lavorando in un bar la mattina e poi la sera in un locale las chicas! Un locale abbastanza frequentato nel centro di Barcellona il proprietario era Pablo un'amico di mamma, per fortuna!  
Erano circa le dieci di sera e andai a fare una doccia a casa per poi passare  al locale.

Arrivata al locale vidi un nuovo ragazzo che stava lavorando al bancone, mi avvicinai e presi la mia divisa da cameriera... nel frattempo lui si era fermato a guardarmi, mi girai di scatto e mi uscì involontariamente 《E tu chi sei? Cosa vuoi?》  Lo vidi ridere passarsi la mano tra i capelli e disse 《non ci credo anche tu italiana!?》
D

ovevo capirlo tipica faccia da coglione era italiano.
《No io sono spagnola!》

Dissi acida e feci per andarmene mentre lui rimase in uno stato di confusione, credo.
《Le spagnole sono tutte passionali tu sei un pezzo di ghiaccio!》
Urlò mentre mezzo locale si girò verso di noi.

Okay Hope calma, è solo un coglione.
Mi girai verso di lui sorrisi e gli feci un bel vaffanculo, ma uno di quelli fatti per bene. 

Andai infuriata nel camerino di Pablo 《chi è quel coglione che finge d'essere un barista? È un incapace ti avviso. 》dissi con una faccia abbastanza arrabbiata!

Pablo sorrise e poi disse 《quel coglione è mio nipote ma ei bonbon no te preocupas!》 
Merda Hope, ti da lui da mangiare e tu offendi suo nipote, complimenti! 

《Mi dispiace seriamente non sapevo. ... -non sapevo come riprendermi - ma comunque rimane un incapace l ho detto oh!》
《Hope lo so, tranquilla qualche settimana e se ne va!》

Wow okay, dissi con un'espressione mentre lui tornò a fare i suoi conti.
Mentre tornai di là vidi lui flirtare con una cinquantenne, bleh il vomito.
《Signorina venga qui che la signora vorrebbe ordinare》disse lui con un tono sarcastico... mi voltai sorrisi di mal voglia e andai al tavolo.
《Mi dica... - la signora era occupata a guardare com'è che si chiamava? - cosa prende o devo dire cosa prendete? 》 alzò lo sguardo verso di me mi indicò la sua birra e poi si alzò completamente fece per andarsene.

《ma sei coglione?》
Dissi  mentre lui, presuppongono stesse ridendo di me ...

《Okay scusa davvero ma la tua faccia mentre lei ti indicava la birra è stato epico!》
《Ahhahahah scusa davvero ma la sua faccia mentre pensava a voi due a letto è stato epico》
Me ne andai facendo una risata isterica.

Tornai dietro il bancone e poi arrivo lui con un tono più serio
《davvero scusa possiamo ricominciare? Dai io sono Ian e tu?》
Che nome di merda pensai... 《 oh ma che nome è Ian? Non ha senso sai cosa messo su di te però ha senso... nome da coglione per un coglione》dissi aprendo le braccia e sorridendo

Era rimasto seccato dalle mie parole e quasi stupito e poi disse
《Ma cosa ti hanno fatto di così brutto per reagire in questo modo ad una semplice domanda? 》
Davanti alle sue parole rimasi di stucco... aveva colpito giù nel profondo!

《Dai lasciami perdere!》 Dissi uscendo fuori dal locale ma qualcuno mi seguì Ian era dietro di me... il mio grembiule si era sciolto e stava per rifarmi il fiocco..  mi sfiorò la schiena nuda, perché avevo una gonna lunga con una lunga scollatura dietro, al suo tocco mi allontanai.
Accesi una sigaretta mettendomi seduta su d'uno scalino.

《no vabbe miss perfettina fuma NON CI CREDO!》 ma cosa????
《Ma CAZZO TI URLI? e poi hai sbagliato in pieno io sono un disastro altro che perfettina!》

《Uh allora sei una ragazza molto fragile che però ha una corazza di ferro》disse mentre i suoi occhi chiarissimi erano puntati nei miei.

Ei tu ragazzo vai via. Non entrare nella mia vita non ti dirò un bel niente!

《Che poeta uuuh》
Solo che quelle parole mi rappresentavano a pennello...
《Si ah ah c'ho azzeccato in pieno!》
《Sei romano e ti chiamo Ian HAHAHAHAHHA》 
《Senti un po te come ti chiami voglio proprio sapere!》
Oppps e ora? Il mio nome è da cani!
《Mi chiamo se ridi ti do un pugno in faccia Hope.》
Non disse nulla anzi credo si aspettasse di peggio, mi fissò
《È un nome bellissimo perché non ti piace? 》
《Ti piace? Non è un nome da cani? ... vabbe d'altronde tu ti chiami Ian》
Dissi ridendo, 《Senti la finisci di offendermi? Hope!》
Che pronuncia perfetta azz!
《Ma sei inglese nono aspetta americano? 》

Lui mi guardò e poi disse 《diciamo che ho girato parecchio nella mia vita》
《Wow》dissi facendo spallucce
《Tu sei spagnola ma parli perfettamente l'italiano oppure il contrario? 》
《Diciamo che prima facevo Italia Spagna a secondo dell'umore di mia madre ora secondo le mie situazioni di merda》

《perché ogni volta che mi rispondi mi faccio altre cento domande per capirti?》 Disse ridendo mentre io nel frattempo mi ero alzata, buttato la sigaretta finita e mi voltai dicendo 《non cercare di capirmi tanto non ci riusciresti

FINALMENTE NUOVI INTRIGHI E NUOVA HOPE! SPERO VI PIACCIA SE È COSÌ ★★★★ STELLINATE!
baci Veronica_


La fragilità di HopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora