capitolo 9

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Svegliarsi e ritrovarsi nella palestra della tua scuola è un incubo.

Avevo le mani di Devis sotto la felpa, la felpa di Marco... stringeva il mio fianco, ed io avevo la testa appoggiata sul suo petto.

Era dolce lui, era rimasto accanto a me tutta la notte o meglio appiccicato a me.

Avevo solo una paura svegliarmi e tornare alla realtà.

La mia realtà,Marco.

Era rimasto lì? Ci aveva visto?

speravo di no anche se lui per l'ennesima volta mi aveva abbandonato.

《Sei bellissimo》mi venne distinto dirlo a bassa voce, i suoi riccioli biondi cadevano sul suo naso così perfetto.. e le sua labbra così carnose rosate... l'avevo sussurrato eppure lui si era svegliato, i suoi occhi erano di un verde mare allucinante.

Si passò una mano fra i capelli sorridendo e disse 《tu lo sei》e si strinse forte a me.

Questa volta era lui appoggiato sul mio seno, era il ragazzo perfetto!

L'unica pecca ero io.

Fottutamente innamorata di un coglione.

《MA COSA! IMMEDIATAMENTE DAL PRESIDE VOI DUE!!!》

immediatamente vaffanculo! cazzo voleva questo?

Era un uomo sulla quarantina... biondo con gli occhi verdi, vestito bene forse un professore nuovo?

Devis si era alzato subito facendo alzare anche me.

《Cosa c'è lei è un prof? 》

disse Devis educatamente, fosse stato Marco l'avrebbe preso a pugni come minimo.

《Ovviamente! I vostri nomi!》

《Devis Pettyfer e lei è Hope Suarez》

Era arrabbiato per cosa poi boh.

《Scusi, guardi che qui stiamo occupando!》 Dovevo intervenire

《Ah si? Signorina lei stava occupando il ragazzo non la palestra!》 Ma come si permetteva questo! Devis disse subito《questi non sono affari suoi ora andiamo dal preside si faccia una camomilla! 》

Grande Devis!

《AHAHHA sei stato un grande!》

《Quello lì è strano forte manco fossi sua figlia! 》

A quelle parole ero rimasta di stucco.

Cosa avrebbe detto mio padre di Devis... ? E di Marco? ... io però non avevo un padre.

《Devis io non ho un padre》

《Mi dispiace sono un coglione.》

《No figurati lui è uno stronzo non mi ha mai voluto conoscere.! È scappato molto tempo fa》

《Vieni qui piccola》

Disse Devis e mi abbracciò fortissimo.

Amavo le sue braccia.

Mentre mi stringeva forte vidi Marco venire verso di noi.

Aiuto.

《Allora non hai capito un cazzo lei sta con me!》 Aveva spinto Devis mettendosi davanti a me.

《Tu sei completamente pazzo!》alle mie parole si voltò verso di me

《Diglielo al tuo amichetto che ieri in bagno hai baciato me! ME!》

La fragilità di HopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora