capitolo 12

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Commentate e stellinate così capisco se vi sta piacendo la mia storia!☆☆☆
vi consiglio di mettere la MuSiCa quando parte nella storia!♡

Driiinnnn

Sveglia sei davvero stronza. ..

Fuori fa freddissimo... le tapparelle sono abbassate, un buio piacevole soggiorna nella mia stanza. Le coperte calde e ciò che era successo la sera prima erano delle motivazioni abbastanza buone per saltare la scuola.

Ma purtroppo mi alzai perché sentii strillare mia madre

《Cos'è successo?》 Dissi facendo uno sbadiglio che durò un'eternità.

《Hoppppp oggi ho un incontro importante e sono in ritardo》

Ah ovviamente mia madre alle 7:45 urla in questo modo invece di vestirsi e scappare a lavorare.

《Beh se ti muovi forse... e poi anch'io sono in ritardo ma ovviamente non potrò contare sul tuo passaggio in macchina vero? 》 mia madre accenno' un si.

Vabe hope muoviti: felpone jeans e vans coda alta e corri!

Scuola, ovvero dove oggi morirò. Ieri sera ho baciato Devis lui crede che stiamo insieme... beh anch'io.. credo, Marco sarà li, Erika sarà li e lei sarà furiosa perché le ho dato buca.

Arrivai accasciata tenendomi sul muretto dell'entrata. Le classi erano chiuse ciò vuol dire :prof già dentro AIUTO PROF NUOVO si avevo il prof antipatico alla prima ora.

Mi salutò la bidella come a dire "buona fortuna" bussai piano ma bastò

《Avanti》
Dovresti entrare...

Aprii la porta e mi ritrovai tutti gli occhi puntati ma soprattutto notai Marco era a pochi passi da me alzato stava facendo uno dei suoi siparietti. Dio com'era bello dannatamente figo con pantaloni neri stracciati e un lungo maglione sopra grigio le sue vans il suo ciuffo perfetto e la sua barba così folta..... hope riprenditi!

《Beh signorina Suarez vuole rimanere sulla porta?》 Il prof mi fulminò.

Entrai e mi sedetti al mio banco ovvero affianco a Devis con Erika e Marco davanti.

Erika non mi salutò mentre Devis mi diede un bacio a stampo... era così carino radioso i suoi boccoli oro e i suoi occhioni verdi era qualcosa di meraviglioso. Il contrario di Marco anche fisicamente.

Marco ci fulminò con lo sguardo ed io mi feci bordeaux ma tralasciando questo il prof richiamò l'attenzione.

Una mattinata pesante ma finalmente al termine. Erika non mi aveva rivolto parola e tra lei e Marco, che di solito discutevano di continuo, non si erano rivolti manco uno sguardo.

Uscii velocemente prima che arrivasse Devis, vidi Erika e Marco che discutevano fuori appartati... qui gatta ci cova.

《Ei Erika ti devo parlare》 mi intromisi Marco mi guardò con disprezzo e andò via, mentre la mia migliore amica non dava segni di vita.

《Eiii -feci una faccia buffa- ma ci sei? Non dirmi che te la sei presa per ieri sera? 》

lei alzò lo sguardo al cielo.

《Sorry sorry sorry》 implorai Erika.

《mi abbracci》 disse ed io le saltai addosso e lei mi strinse. Cosa aveva?

《Vieni a casa mia?》 Dissi io ma fui interrotta da Devis che arrivò alle mie spalle mi strinse le braccia attorno alla mia vita e la sua faccia sul mio collo.

La fragilità di HopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora