capitolo 3

151 4 0
                                    

《Devis? Quello nuovo?》

Dissi al quanto stupita, era un ragazzo bellissimo e si stava dirigendo verso di noi.. o meglio verso di me.

《Parlavi di me? Io sono Devis e tu?》

Cosa? Cioè perché mi stava parlando in quel modo... appiccicato alla mia faccia con quei suoi occhi, okay rispondi e basta.

《Non stavo parlando di te, io sono Hope》

Si allontanò sorridendo.

Il suo sorriso era una fitta al cuore.

Questo ragazzo mi avrebbe portato dei problemi.

《Hopy la bocca, chiudi la bocca!》

Disse Erika ridendo a crepapelle

Cosa? Dio che figura di merda.

《Com'è che è così carino?》

Stavo ancora guardando il suo sorriso mentre parlava con quei topi della mia classe.

Per fortuna arrivò il prof. a sistemare quella situazione.

" Marco D'Amato? " disse il prof. ecco un'altra fitta al cuore.

Marco era assente, forse per colpa mia. Meglio così.

Laboratorio, dovevo andare a prendere il materiale che era nel mio armadietto quindi ero uscita dalla classe. Mentre prendevo l'album da disegno mi sentii sfiorare, pregavo non fosse Marco. Mi giaraii di colpo trovandomi di fronte di nuovo lui. Perché era così dannatamente perfetto.

Devis.

《C-cosa c'è》ero agitata riuscivo a sentire il suo odore quindi eravamo troppo vicino.

《Tu non sei italiana vero?》

Disse guardando il mio viso e poi il mio collo... perché stava facendo così?

《No sono spagnola.. emh scusa ma tu non dovresti tornare in classe》 dissi velocemente mentre mi allontani dal suo viso.

《Hola bonita》

Mi strinse un fianco mentre camminavano insieme. Volevo togliere quella mano ma per qualche strano motivo decisi di rimanere così.

In più mi diete un bacio sul naso

Ma che cazz?

《M-ma tu parli spagnolo》ero diventata pallida dovevo far capire che ero ancora viva.

《No》 sorrise e strinse il braccio intorno al mio collo

《Bonita però fa al tuo caso.》

Disse e si avvicinò ancora di più ... stavo per svenire, mi diete un altro bacino sul naso e rientrò in classe.

Ma perché aveva fatto così?

Ero ancora in preda al panico ma rientrai in classe.

Mi sentivo il suo sguardo. In ogni gesto che facevo poi alzò la mano con fare da innocente disse

《Prof posso stare vicino a Suarez? Qui non vedo bene》

Cosa? No tu non puoi.

Quel coglione del prof annuì.

Lui in un attimo era attacco al mio banco.

《Perché stai facendo così》

Dissi in cerca di una spiegazione

《Cosa? Da lì non vedevo bene》

Disse lui con un sorriso maliziosamente sexy.

Forse era così... non dovevo farmi pippe mentali.

Aveva avvicinato la sua gamba alla mia.. cosa faccio ora, merda.

Avevamo entrambi le Vans quindi le nostre caviglie era a contatto. Okay non significava nulla, credo.

Si era appoggiato sul mio banco... okay ora era troppo.

《Ehi tu》 dissi arrabbiata..

Lui si girò verso di me

《Bonita cosa c'è》 era così carino i suoi cappelli scompigliati i suoi occhi così profondi la sua bocca.

《Bah non so ti devo prendere in braccio?》fingendomi irritata

Mi saltò addosso, ecco ora avevo in braccio Devis.

Ma cosa ho che non va? Hope cogliona.

Il prof iniziò a sbraitare contro Devis, lui era ancora su di me.

Senza accorgermi di nulla la mia mano stava accarezzando la sua schiena.

merda,Hope ma cosa ti salta in mente?

《Bonita cosa fai? 》 disse lui sorridendo.

《N-niente》aiuto.

Il prof ci buttò fuori entrambi.


La fragilità di HopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora