D-DAY - Normandia 6 giugno 1944
Le barche alleate sbarcano sulla costa francese con l'obiettivo di impadronirsi della spiaggia, così da poter liberare la Francia dai nazisti.
Fra tutti quei soldati, due fratelli, di cognome Ryan, morirono lí, insie...
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La squadra venne scortata fino alla piazza nord, dove si ritrovano con la 101*.
«Tenente, riposiziona quel bazooka sul lato destro della strada!» urlò Hamilton al tenente apostato alla fine della strada.
«Sissignore» rispose.
«E fai venire qui il medico!» continuò.
«Medico?» chiese Miller aggrottando le sopracciglia.
«Il vostro Ryan è un'infermiere» disse senza volgerli lo sguardo, ma continuando a guardare davanti a se.
«Ryan!» Urlò.
«Ryan prima linea!» Mi chiamarono tutti, mentre gli uomini di Miller si piazzarono ai lati della strada a riposare, aspettando impazienti il mio arrivo.
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Corsi verso il tenente, accorgendomi di molte persone che mi guardavano dattorno.
«Aspetta... Sid Ryan sarebbe un nome da femmina?» Esclamò Reiben guardandomi correre verso il tenente, per poi rivolgere un'occhiata verso Jackson di fianco a lui, che fece spallucce, anche se lui era più sbalordito di Reiben.
Arrivai davanti al tenente e dissi:
«Soldato Ryan a rapporto signore»
«Riposo» rispose lui. «Il capitano Miller del 2st Ranger, vuole parlarti» mi indicò il capitano al suo fianco.
Lo vidi leggermente scosso e disorientato non appena mi vide, forse come tutti gli uomini che mi guardavano in quel momento, non si aspettava di certo una ragazzina di ammalapena 18 anni in quel postaccio di merda.
«Sei Sid Francis Ryan dell'Iowa?» volle sapere.
«Si signore» risposi sorpresa mentre abbozzai un sorriso. «Come fa a saperlo?»
Lui non rispose alla mia domanda, ma il suo sguardo caló.
«Per di qua...» disse indicandomi un punto dove poterci sedere.
Il capitano si sedette sulle macerie mentre io presi posto davanti a lui. Riflette un po' prima di parlare, poi:
«Figliola... temo di avere brutte notizie per te...» disse.
