Alpha&Omega Soulmates

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*BIP BIP BIP*

"Cazzo...sveglia di merda!" JK prese il telefono e spense la sveglia, si giro nel letto nella speranza di poter dormire ancora un pò prima di doversi alzare per prepararsi e andare in quella MERDA di istituto che tanto detestava... tanto quanto il fatto di aver scoperto, per sua sfiga, di essere un' Omega.

Lui stesso che prendeva per il culo gli omega maschi, insultandoli e prendendosi gioco di loro in continuo, definendoli delle putanelle, proprio lui ora faceva parte di quel mondo.

"Mmmmmh, che palle! Meglio alzarmi tanto ormai..."

Con riluttanza si alzò dal letto per andare in bagno.

Fattala doccia era li davanti allo specchio a fissarsi e a domandarsi come fosse possibile che uno come lui, dall'aspetto e dal carattere da Alpha, in realtà non lo fosse.

"Un errore nel test?" penso mentre si lavava i denti- Oppure un scambio di fialette?" si arruffò i capelli disperato per poi sbuffare e continuare con la sua routine mattutina.

Arrivato davanti all'entrata della scuola si strinse per un'attimo nelle spalle e sbuffo nauseato al pensiero di entrare lì dentro, ma poi si rilasso quando vide il suo migliore amico JM corrergli incontro con un sorriso leggero ma molto dolce.

<Allora come stai oggi? tutto ok? sai che se hai bisogno di qualsiasi cosa sono qua per te vero? > JM era con JK la sera prima quando avevano aperto il referto con il risultato.

<No amico, tranquillo sto... bene... più o meno.... comunque tranquillo dovrò solo accettarlo ?! > disse con un sorriso amaro, l'amico lo guardava un pò confuso e poi chiese piano < H-hai pensato a come dirlo agli altri? > JK si irrigidì al pensiero e sbotto < CAZZO NO! NON DEVONO SAPERLO! SAI COSE NE FAREBBERO DI ME... SOPRATTUTTO YOONGI > al solo pensiero ebbe i brividi lungo tutta la schiena.

JM< Ok ok calmo... non strillare o ti sentiranno tutti! > per fortuna che in quel momento i pochi studenti che c'erano li vicino a loro erano intenti a chiacchierare o altro per prestare attenzione alle urla.

Suonò la campanella e i due ragazzi si affrettarono ad entrare per andare in aula.

La giornata nonostante tutto volò abbastanza velocemente, JK era perso nei sui pensieri durante il tragitto verso casa , fino che non ebbe una sensazione strana, come una scossa che gli percorreva il corpo dalla testa ai piedi, si sentiva osservato, occhi penetranti che lo fecero spaventare ma accaldare allo stesso tempo.... poi così come era iniziato svanì tutto in un lampo.

"Cos'è stato?!" si chiese fra sé e sé, ma senza potersi dare una risposta fece spallucce e continuò a andare avanti per la sua.