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POV:TERZA PERSONA

Un silenzio assordante si fece largo nel piano di sotto, ma venne subito rovinato dagli schiamazzi di Wang e di altre quattro persone che stavano scendendo le scale assieme a lui.

<Cos'è tutto sto silenzio e dove sono tutti?> disse Wang mentre si riallacciava i pantaloni, <Quel simpatico del fratello di Nam gli ha cacciati> rispose la bionda Solar mentre era intenta ad abbracciare la sua Alpha <HEY KIM FOTTUTO TAEHYUNG CHI CAZZO TI DA' IL DIRITTO DI ROVINARE LA MIA FESTA? SEI VERAMENTE UN FIGLIO DI PUTTANA VATTENE DA QUI PRIMA CHE TI METTO LE MANI IN FACCIA> strepitò Jackson, ma il grigio non seppe stare zitto <CHE CAZZO HAI DETTO?- iniziò ad avvicinarsi pericolosamente a Wang- PENSI DI FARMI PAURA MINCHIONE> le sue iridi iniziarono a mutare diventando di un colore simile al sangue, ma tornarono subito nocciola non appena si senti stringere il polso e girandosi vide JK che lo guadava con un dolce sorriso <Andiamocene ho voglia di stare da solo con te> gli sussurrò facendosi piccolo contro di lui.

Senza indugiare oltre seguì il ragazzo fuori dall'abitazione lasciando dietro di sé un Jackson incazzato, ma cosa importava ormai di lui se aveva avuto ciò che voleva....un po' di tempo con il suo cucciolo.

Alla fine anche gli ultimi ospiti se ne andarono e in salotto rimasero solo Jackson, ancora nero di rabbia perché la festa si era conclusa troppo presto per suoi gusti, e le due Alpha che sembravano in procinto di saltarsi addosso.

Jackson si girò verso le due ragazze <ah si comunque il nostro amichetto Jin fa tanto l'innocente e invece dovreste sentire come urla di sopra in camera con Nam> e si lasciò andare ad una fragorosa risata mentre le due lo guardarono incredule, ma all'improvviso sentirono un tonfo, nel girarsi videro Jin davanti a loro e a terra un bicchiere in frantumi, si avvicinò all'amico <COSA FA CHI CON CHI?> Jackson lo guardò stupito <scusa ma se sei qua con chi è Nam?> il violetto prese e iniziò a grandi passi a percorrere la scala, sentendo dei rumori provenire dal fondo del corridoio.

Raggiunse la stanza ma non era pronto a tutto quello che avrebbe potuto vedere, poi spalancò la porta, trovando il suo ragazzo mentre si faceva dare piacere <TULURIDO PEZZO DI MERDA!> il nocciola si stacco all'improvviso da Nam, mentre quest'ultimo indifferente si sistemava meglio dalla posizione in cui era, poi prese delicatamente per il viso il ragazzo vicino a lui < vestiti piccolo, ci penso io> Jin sentendo ciò si incazzo ancora di più <PICCOLO IL CAZZO,GIRATI LURIDA PUTTANA> e a quel punto il ragazzo coprendosi con la prima cosa che gli capitò a caso, si girò verso il beta, in un attimo gli crollo il mondo addosso come un peso insostenibile  <Hh-hobi? Perché? Perché!> sentiva gli occhi pizzicarli per il pianto che da li a poco si sarebbe fatto.

Si avvicinò leggermente, mantenendo però sempre una piccola distanza e a quel punto Hobi lo guardò negli occhi < Perché lo volevo ok? Si all'inizio mi sentivo a disagio e anche molto impaurito ma poi non mi è più importato, fai così ma non mi sembra che te sia fregato tanto, visto che sei rimasto giù in mezzo a tutte quelle persone senza domandarti dove fosse il "tuo ragazzo"> facendole virgolette con le dita, con le lacrime agli occhi si girò verso l'Alpha che era visibilmente nero di rabbia e delusione < Ha ragione lui, non mi hai miniante cercato, mi avevi promesso che non avresti esagerato, che avresti fatto una cosa calma solo fra noi pochi intimi e invece stai sempre ad ascoltare quel minchione di Wang e di tutto questo Jin io mi sono rotto le palle> Nam strinse il piccolo omega per aiutarlo a calmarsi e continuò < ti è sempre importato più di quello che volevi tu che di quello di qui anche io avevo bisogno, ho colto l'occasione per fare quello che con te ormai non facevo da mesi> Jin si mise a piangere e si avvicino a loro ma Nam indietreggio sempre con il dolce Hobi fra le braccia < invece di fare così ora potevi pensarci prima e non osare dare la colpa a lui perché sai bene di chi è> Jin lo guardò e tra i vari singhiozzò trovo una piccola punta di rabbia e sputò acido <PERO' ANCHE TU INVECE DI FARE COSÌ POTEVI PARLARNE CON ME, FAI TANTO L'ALPHA MA SEI SOLO UN SENZA PALLE!>.

L'Alpha incazzato ringhio mentre il piccolo fra loro si spaventò leggermente, avvertendo questo Nam lo strinse un po' più forte per rassicurarlo e guardò il suo compagno in maniera fredda < senti ora non ho più voglia di parlarti, se vuoi parlare si ma prima devi dimostrarmi che veramente ci stai male e hai capito i tuoi errori, ma sappi che a tutto c'è un limite quindi vedi di muoverti> e detto ciò gli fece cenno di uscire, senza farselo ripetere due volte il Beta se ne andò tra un misto di rabbia e tristezza, ma sapeva anche lui che aveva ragione, doveva solo trovare una soluzione a tutto questo.

Alpha&Omega SoulmatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora