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POV:JK

"Stavamo ormai vagando da oltre 10 minuti in un silenzio quasi assordante, quando provai ad parlare ma la voce mi morì in gola, perché sono diventato così timido all'improvviso? Non è da me, cosa ca-" <Mi fa piacere che tu sia voluto uscire con me, sai quel tipo ti feste pallose soprattutto con certa gente> disse e la sua voce era così chiara che mi riscaldava e mi donava un senso di pace...<Ho qualcosa in faccia?> mi chiese perplesso per poi accorgermi che lo stavo fissando "guardo solo quanto sei perfetto quanto vorrei dirlo AISH!" <Nono-quanto sono in imbarazzo- conosco un parco qui vicino ti va di andare a fare una passeggiata?> lui mi guardò dritto negli occhi e con un sorrisetto sulle labbra acconsentì, lo presi per il polso e iniziammo a correre come dei bambini che rincorrevano il camion dei gelati.

Eccoci davanti all'entrata del parco, non c'era nessuno completamente deserto, senza problemi entrammo, iniziammo a camminare lungo il piccolo sentiero sterrato, ad illuminarci la strada c'era solo la luce della luna, non so bene come comportarmi quindi iniziamo da una base semplice no?

< Bhe allora che mi dici, ti trovi bene a scuola, so che sei più grande di me, come ti trovi con i tuoi compagni? Le lezioni sono complicate?>non sentendo una risposta mi giro e noto che Tae non è affianco ame, inizio a cercarlo ma la luce si fa sempre più debole, "ah che stupido che sono, ma che cazzo ti passa per la mente Jungkook, parlare di scuola ma che cazzo hai 5 anni" all'improvviso due braccia forti mi avvolsero e percepii il suo profumo pungente invadermi le narici < che c'è piccolo ti eri già stufato di cercarmi?> mi voltai per guardarlo negli occhi, i nostri petti erano attaccati, le sue mani forti mi stringevano senza darmi possibilità di scampo, affondò la testa nell'incavo del mio collo, inizio a salire verso lamia mandibola, sfiorandomi con la punta del naso inspirava il mio profumo, poggio poi la sua fronte alla mia < Jagi il tuo profumo mi fa impazzire > ad un certo punto senti una goccia bagnarmi il viso, ci ritrovammo sotto un diluvio improvviso, andammo sotto un albero poco vicino a noi " Oh mio dio ma quanto puoi essere bello? "pensai mentre cercavo di non fissarlo, si portò all'indietro i capelli e persi un battito

" JUNGKOOK SMETTILA NON SEI UNA RAGAZZINA IN PIENA CRISI ORMONALE!" mi urlò la mia coscienza, ma non potevo fare a meno di sentirmi strano con lui a pochi centimetri, si girò verso di me e io abbassai lo sguardo e avvampando < Ehi piccolo io abito qua vicino andiamo da me, cosi ti puoi fare una doccia e cambiare> lo guardai < Non serve tranquillo, posso andare a casa> mi afferrò per il polso < no insisto, sennò ti ammali così piccolo>, iniziammo a corre verso casa sua, dopo una 10 ina di minuti eravamo davanti la porta di questa bellissima villetta, aprì la porta e mi fece cenno di entrare, entrando senti una strana sensazione, lo seguii al piano di sopra ed entrammo in camera sua < li c'è il bagno, ti do un cambio così puoi farti la doccia> arrossi e lo ringraziai, entrai in bagno ed era qualcosa di spettacolare mi persi qualche minuto ad osservarlo, piastrelle in marmo nero e bianco, da una parte una vasca da bagno enorme e dall'altra la doccia altrettanto grande, mi tolsi i vestiti fradici e li poggiai nel lavandino entrai in doccia e azionai il getto, una volta finita ne uscii e andai a raccattare i vestiti che il mio Alpha mi aveva prestato " aspetta perché ho detto il mio Alpha" mi ripresi da quel pensiero e mi misi l'accappatoio, presi i vestiti li portai vicino al mio viso e ne inspirai il profumo, il suo profumo, era qualcosa di sconvolgente mi faceva sentire come a casa, ad un tratto sentii bussare alla porta < Kookie tutto bene? Perché ci metti cosi tanto> non feci in tempo a rispondere che lui entrò e vedendomi con i suoi abiti ancora appiccicati alla faccia sorrise, il suo sguardo era pieno di desiderio e altro, ma cos'era quella scintilla che vedevo < Scusami babe esco subito>, feci un passo in avanti abbassando leggermente le braccia < Se vuoi puoi anche rimanere... cioè si insomma non mi da fastidio> si avvicinò lentamente a me sorridendo maliziosamente <ah no? Quindi posso guardarti mentre ti cambi?> avvampai al pensiero che lui potesse vedermi nudo, ma non provai imbarazzo ma sentivo un calore infernale e una strana sensazione al ventre, azzerò la distanza tra noi iniziando a giocare con la corda dell'accappatoio, ma all'improvviso sentimmo dei rumori ci girammo e notai che c'erano due persone davanti a noi.

POV: TAE

"MA PORCA DI QUELA PROPRIO ADESSO DEVONO VENIRE A ROMPERE I COGLIONI I MIEI!?!" stavo così bene col mio cucciolo e invece ora partiranno una serie di domande snervanti, < TAEHYUNG TI SEMBRA QUESTA L'ORA DI RIENTRARE> urlò mio padre < Saresti dovuto rimanere a dormire dal ragazzo di tuo fratello, o almeno avvisarci che saresti tornato> disse mia madre, sbuffai e non gli degnai di risposa, ma sentii subito come il mio omega si sentiva a disagio, < VUOI RISPONDERE? POI CHI E QUELLA PUTTANA CHE TI SEI PORTATO DIETRO?> "eh no pà questo non dovevi dirlo" < INTANTO vi calmate, POI NON OSARE MAI PIU' DARE DELLA PUTTANA AL MIORAGZZO HAI CAPITO!> urlai in faccia a mio padre, mi guardò dall'alto al basso, fece un sorrisetto < io dico quello che penso, è un'omega si sente dalla puzza che emana, quindi è una puttana, d'altronde gli omega maschi sono solo questo> disse in tono fiero, stavo per risponderli quando JK si mise affianco a me e poggiandomi una mano sulla spalla mi fece leggermente indietreggiare, < Scusi se abbiamo fatto rumore e vi abbiamo disturbati, ma anche se sono quello che sono le do un consiglio, non lo ripeta mai più se non vuole che questa puttanella le faccia il culo> sia io che i miei rimanemmo sorpresi dalla sua risposta, mio padre era infastidito si vedeva, mentre io ero orgoglioso del mio piccolo " eh no con lui non si scherza!" pensai mentre sorridevo fiero, lo strinsi con un braccio mentre guardavo i miei, mio padre senza emettere una singola parola se ne andò via incazzato mentre mia madre guardò prima me e poi Kookie < Devi ringraziare che c'era mio figlio ma la prossima volta non so quanto mio marito te la lascerà passare liscia, fate piano e buonanotte>, stranamente mia madre invece era tranquilla anche sorridente, "mh mia mamma che la prende così bene?".

Mi girai verso Kookie < Scusa per quello che ha detto quel coglione di mio padre> lui fece un piccolo sorriso "dio mi uccidi così" < Non importa ma dovrebbe imparare a non giudicare subito, pensa che per mia sia facile accettare essere un' omega?> mi disse con un po' di amaro in bocca < Ma tu non sei come tutti gli altri>lui mi guardò un po' stranito < Grazie Taetae ma io non sono così felice di questa cosa, col tempo forse lo accetterò ma ora come orano> giocava nervosamente con la corda dell'accappatoio, gli presi le mani e le strinsi forti < Non so cosa provi cucciolo, ma sai che hai me e quello che penso e che tu sei perfetto> non disse nulla ma fece per la seconda volta qualcosa che mi lasciò sbalordito, mi diede un bacio sulla guancia, mi sorrise e si allontano, mi ci vollero alcuni minuti per riprendermi, mi toccai la guancia nel punto in cui lui mi aveva appena baciato e il mio cuore accelerò.

Lo lascia da solo a cambiarsi, quando ebbe finto feci una doccia veloce e mi rivestii, lo raggiunsi in camera, lo vedevo vagare e osservando tutto ciò che lo circondava.

Con un leggero colpo di tosse si girò velocemente verso di me, "Quell'adorabile faccino come si fa a non volerlo" < Ti va se apriamo una bottiglia di vino e guardiamo un film> dissi con consenso del più piccolo, dopo aver aperto un buon vino rosso presi il computer per poi aprirlo mettendoci nel frattempo comodamente sul mio letto a baldacchino, aprendo safari la schermata era rimasta al porno che stavo guardando la sera precedente, con la coda dell'occhio notai un dolce Kookie imbarazzato < Spero tu non ti stia vergognando solo per questo> feci ridendo < Ma no figurati io lì guardo sempre quindi non farti problemi!> disse nervosamente mentre si grattava il capo e con lo sguardo smarrito guardava un punto x della mia stanza < Non dirmi che sei un verginello? Aww il mio piccolo è così imbarazzato> risi per poi iniziare a fissarlo < Non è vero io-> non lo feci finire la frase che mi avvicinai pericolosamente alle sue labbra e senza staccare lo sguardo dai suoi occhi gli sussurrai < Stai tranquillo non devi dirmi le bugie prometto che farò con calma e non sarò avventato> con una mano iniziai ad accarezzargli la coscia, mentre l'altra la portai lentamente dietro il suo collo, il nostri sguardi ci fanno bruciare come fiammiferi "dio lo voglio", la mia mano destra si avvicinò sempre di più al suo inguine a quel punto potei già sentire qualcosa, lui anche se un po' imbarazzato non si tirò indietro, dopo aver bevuto un altro sorso di vino poggiò il bicchiere ed iniziò con lo sguardo a scendere dai miei occhi alle mie labbra, il suo sguardo mi fece accaldare in un modo a me sconosciuto, posò energicamente le mani sulla mia vita portandomi ancor più vicino a lui, così tanto da sentire finalmente il suo respiro caldo sulle mie labbra "Piccolo mi stai eccitando troppo", iniziò a chiudere gli occhi per poi chinare la testa verso sinistra, le nostra labbra si stavano sfiorando "Finalmente ti assaggerò babe" però all'improvviso quando finalmente le nostre labbra stavano per incontrarsi senti un leggero peso sulla spalla, aprendo gli occhi mi accorsi di un piccolo e dolce omega, che a quanto pare non regge l'alcool, assopito sulla mia spalla, sorrisi istintivamente per poi sistemarlo meglio nel letto, gli spostai i capelli dalla fronte < Principessa la prossima volta non sarò così dolce> gli diedi un leggero bacio sulla fronte e stringendolo a me ci addormentammo accoccolati nel letto.

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