Nicola...

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Alex's pov

Andammo in classe, non avevo seguito per niente la lezione, avevo tutto il tempo le cuffiette e ascoltavo canzoni che mi facevano pensare a Nicola

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Nicola's pov

Era domenica, domani avrei fatto la cosa che stavo tanto aspettando da più di due settimane

non vedevo l'ora, finalmente potevo porre fine a tutte le mie sofferenze ed essere spensierato.

Io e i miei amici stavamo parlando su team speak come tutti i pomeriggi, avevo già fatto tutti i compiti e non avevo nessuna interrogazione quindi non mi dovevo preoccupare.

Ovviamente quando c'ero io in stanza con gli altri Alex non c'era, e quando me ne andavo magicamente entrava.

Mi aveva davvero stancato, tanto domani sarebbe finito tutto ero contentissimo

⚠️scene di autolesionismo se siete sensibili o state cercando di smettere non leggete⚠️

Visto che non avevo voglia di aspettare fino a domani, andai in bagno presi un rasoio, gli levai la lametta e iniziai a fare dei leggeri tagli sui miei avambracci.

vedevo del sangue uscire, e questa cosa mi fece spingere ancora più in profondità fino a che il mio avambraccio sinistro fu pienamente ricoperto di sangue.

Io feci anche con l'avambraccio destro e quando fui pienamente soddisfatto presi delle bende e iniziai ad avvolgerle intorno agli avambracci.

Ero più felice, così per far continuare questa felicità decisi di farlo tutte le volte che mi veniva in mente Alex, per punirmi.

Andai in camera da letto e mi misi al telefono ogni tanto sentivo dolore forte all'avambraccio destro ma non ci feci tanto caso

⚠️fine scena sensibile⚠️

19:09

Questa sera non avevo fame quindi non mangiai e rimasi tutto il tempo a letto.

Alle 21:39 decisi di andare a giocare a Minecraft quindi accesi il computer e vidi Alex online su team speak, lo ignorai e continuai a giocare.

Quando lo vidi online, mi venne da pensare a tutte le cose che avevamo fatto insieme, quindi andai a fare la cosa che mi ero promesso di fare.

Dovevo farlo, mi aiutava a distrarmi e a sfogarmi.

Allora con le braccia doloranti me ne andai a dormire.

7:00

Oggi non volevo andare a scuola, tanto a mia mamma non le sarebbe interessato tanto se ci fossi andato o no, quindi mi riaddormentai.

Oggi volevo proprio prendermi una pausa da tutto e da tutti, e le cose che avrei dovuto fare oggi le farò domani

13:50

Avevo dormito decisamente troppo, non avevo neanche fame, appena si fecero le 15:30 vidi il mio telefono accendersi.

Mi arrivò una notifica e accesi il telefono per vedere chi mi avesse scritto, era Alex.

Mi chiedeva perché oggi non fossi venuto a scuola, ma da quando gli interessava di me?

"hey Nico, perché oggi non
sei venuto a scuola?:("

"da quando ti preoccupi
per me?, cosa te ne importa?

"bho volevo solo vedere
come stavi:/"

"ok comunque sto bene
non c'è bisogno di preoccuparsi"

mi lasciò il visualizzato e andai in bagno per fare la cosa che era terribile, ma allo stesso tempo bella, non sapevo come spiegarlo, era una sensazione che nei miei pensieri era liberatoria.

Le mie giornate dalle ultime 2 settimane erano sempre le stesse, mangio, gioco, dormo, e sto sul letto.

La mia vita era noiosa non c'era niente che la rendeva felice tranne quelle 10 persone che ogni volta che sentivo la loro voce mi facevano spuntare sempre un piccolo sorriso.

Passai il pomeriggio a dormire, e non mangiai.

Il giorno dopo andai a scuola, stranamente ero felice, mi vestii, presi la macchina e andai.

Appena entrai vidi Alex che stava entrando in classe, entrai anche io e il professore iniziò a spiegare, suonò l'intervallo e andai sul tetto.

Per fortuna quel giorno non c'era nessuno sul tetto, allora mi misi in piedi sopra il cornicione, chiusi gli occhi e iniziai a pensare a tutte le cose belle della mia vita e tutte quelle brutte.

In primo posto di quelle "brutte" c'era Alex, che mi ha fatto soffrire abbastanza, prendendomi in giro e usandomi solo, poi al secondo c'erano i miei genitori, che si erano gentili ecc. ma alcune volte quando litigavamo esageravano troppo, da me volevano solo dei bei voti a scuola, il resto non gliene fregava un cazzo, poi una lista infinita di altre cose che mi facevano stare male, praticamente tutta la mia vita mi faceva stare male, ok soffrire solo per un periodo, ma io sto soffrendo da più di cinque anni, è un ciclo continuo di dolori che non finisce mai.

L'unica cosa bella che ho sono i miei amici, i wgf, mi facevano stare davvero bene, e mi facevano ridere veramente.

Mi faceva particolarmente male lasciarli, ma con tutte le cose che mi stavano succedendo in quel momento avevo proprio bisogno di non essere più un peso per nessuno e di farla finita.

Non volevo più vedere Alex e tutte le cose che mi facevano stare male, quindi l'unica soluzione era morire.

⚠️tw: su1cid3⚠️

Una volta che mi sono liberato dei miei pensieri mi faccio coraggio e faccio un passo avanti, mi ritiro subito indietro perché non ero pronto.

Feci un sospiro e mi buttai.

Lo avevo fatto davvero.

Sentivo il vento su i miei capelli ed era come volare, una sensazione bellissima, vidi tutti i pensieri che mi passavano a fianco, e tutte le paranoie svanire nel nulla, mi sentivo finalmente libero da tutto e da tutti. Finalmente. Stavo aspettando questo momento da cinque anni, poi l'ho fatto, davvero. Mentre stavo cadendo feci un leggero sorriso. Fino a che ad un certo punto vidi le tenebre che mi circondavano...

⚠️fine scena sensibile⚠️

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Alex's pov

Stavo andando in giardino per cercare Nicola, volevo dirgli che io e Giorgio ci eravamo lasciati, e volevo finalmente dichiararmi a lui.

Ero girato verso destra per vedere i gruppetti di ragazzi che ridevano

ad un certo punto davanti a me sentì un tonfo

mi girai agitato per vedere cosa fosse...

Era Nicola.

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you don't stay here anymore...[ciconauts]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora