you don't stay here anymore...[ciconauts]

im really happy with him

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Nicola's pov

N:"non aspetto altro".

Era molto tempo che volevo fare l'amore con Alex, forse l'idea di tentare il suicidio non era proprio una delle migliori, avrei potuto risolvere semplicemente parlando, ma sono così stupido cazzo.

Per fortuna oggi mi dimettono, non voglio stare qui un giorno di più!

Da piccolo ho sempre avuto paura degli ospedali, è per questo che cercavo di non farmi male, mi facevano paura i dottori.

Ma questa volta l'ho fatto volontariamente, essendo consapevole che ci sarei finito, ma per fortuna è passato tutto

io e Alex parlammo un po', dopo poco arrivò un dottore che mi disse che potevo prepararmi per andarmene allora non aspettai altro e mi preparai.

A casa mi avrebbe accompagnato Alex, visto che ha la macchina..

Ma quando parlavamo mi ha raccontato una cosa un po' strana, mi ha detto come avevano reagito i miei genitori alla notizia della mia morte (che poi alla fine era un errore), non pensavo che i miei genitori potessero comportarsi così, ma mi ha molto ferito, ma ho avuto un' idea, visto che erano già partiti per non so dove, avrei preso tutte le mie cose e mi sarei trasferito da Alex.

Ah! E ho saputo anche che Alex e Giorgio si erano lasciati, ero contentissimo anche se non dovrei esserlo però ora Alex ha detto che ama solo me, e questa volta vorrei provare a credergli.

Appena entrai a casa mia corsi in camera e iniziai a preparare le valigie, non avevo neanche avvertito i miei genitori e non avevo intenzione di farlo.

Non potevo perdonarli, stavo morendo e loro non erano lì, non erano venuti neanche a vedermi per l'ultima volta. Ma ora non mi vedranno più, avevano sprecato la loro ultima possibilità, ho deciso che non avrei più avuto a che fare con loro. So che sono pur sempre i miei genitori ma il loro comportamento mi ha ferito. E quando qualcuno mi ferisce la maggior parte delle volte prendo scelte sbagliate tipo come quando mi ha ferito Alex.. Ma molto spesso so come riparare i miei sbagli.

Avevo poche cose da prendere, quindi finì subito.

Dovevo smetterla di inondarmi di pensieri, ormai la strada che avevo preso era questa, se giusta o sbagliata non mi importava, a me bastava che ci fosse Alex.

Ritornai in cortile e vedevo Alex che stava appoggiato al muro che guardava il telefono.

Appena sentì che ero arrivato tolse il telefono e mi fece una domanda:

A:"sei sicuro di quello che stai facendo?"

N:"..si, sono abbastanza sicuro"

A:"va bene, andiamo"

disse conducendomi alla sua macchina, quando arrivammo misi tutte le valige nel bagagliaio e partimmo per casa di Alex.

Appena arrivati Alex spezzò la tensione facendomi una domanda a cui sapevo rispondere immediatamente

A:"hai ancora voglia?"

N:"certamente"

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Alex's pov

N:"certamente"

La sua risposta mi aveva fatto felice quindi lo presi in braccio a mo' di sposa e lo portai in camera mia, lo sdraiai sul letto iniziai a spogliarlo, (e poi si sa quello che succede)

Quando abbiamo finito, avevamo fame quindi andammo in cucina e Nicola mi preparò i pancakes, non pensavo fosse così bravo a cucinare, mi ha colpito!

Iniziammo a mangiare gli splendidi pancakes che aveva fatto Nicola, e dopo uscimmo un po'.

A:"dove vuoi andare?"

N:"non lo so, decidi tu"

A:"ok!"

Lo portai in un parco pieno di ciliegi e ci mettemmo seduti su una panchina arcobaleno che era posizionata dietro ad un albero gigante.

N:"oddio, Alex questo posto è a dir poco fantastico!"

A:"lo so, lo so, ora dillo che sono il migliore!"

N:"eh va bene, sei il migliore Alex"

Il sorriso con cui aveva detto quella frase mi sciolse, e arrossì improvvisamente, era così carino.

Dopo un po' di tempo trascorso a parlare del più e del meno, decidemmo di ritornare a casa a mangiare e a guardarci un film.

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Nicola's pov

io e Alex rientrammo a casa e ci mettemmo a guardare un film.

A metà film mi addormentai sulle sue gambe, devo dire che erano molto comode!

A parte gli scherzi, Alex era davvero fantastico in tutte le cose che faceva, era incredibile come era riuscito a farmi innamorare così perdutamente di lui.

Aveva delle gambe muscolose e morbide, erano diventate il mio cuscino

dopo mezz'ora mi svegliai ma decisi di non alzarmi. Chiamai Alex per vedere se fosse sveglio, e lo era, sembrava molto attratto da quel film! Così dopo la sua risposta avvolsi le braccia attorno alle sue gambe e strinsi più forte che potevo.

Alex sussultò

A:"ahia! Mi fai male"

N:"scusa, è che non voglio perderti più"

A:"Amore tranquillo, io starò qui per sempre!"

disse con un sorriso a 32 denti.

Ero davvero contento con lui.

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