SPAZIO AUTRICE
Mentre leggete ascolte Jungle di Emma Louise
Spero vi piaccia il capitolo! Buona notte vi adoro grazie per il sostegno
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Salutai i ragazzi,entrai in casa e non trovai nessuno.
Per fortuna. Dopo la mia litigata con Louis non avrei proprio voluto vederlo.
Tutto quello che mi aveva detto...
Aveva finto di amarmi.
Al solo pensiero volevo piangere.
"Sei piú forte di lui,non piangere per un coglione che finge di amarti"pensai.
Andai a farmi la doccia e poi mi misi a guardare la televisione.
C'era The Big Bang Theory un programma che amavo.
Mi accorsi che stavo piangendo. Non potevo credere di essere stata cosí stupida ad essermi innamorato del mio rapitore.
Pensai a tutti i momenti in cui Louis si era "dichiarato" e come io scema ci ero cascata.
Ma non potevo negare che qualunque cosa fosse successa io sarei stata li con lui. Indipendentemente dal fatto che mi amasse o no. Io sarei sempre stata con lui.
Mi aveva fatto innamorare grazie a piccole cose.
Come al suo profumo,era come essere trasportati in un altro mondo.
Oppure le frasi che mi facevano arrossire e venire le farfalle nello stomaco:" Ti scoperei tutti i giorni a tutte le ore".
O quando mi baciava.
E pensare a tutto questo faceva male. Ogni ricordo equivaleva ad un chiodo conficcato nel mio cuore.
La porta si aprí distraendomi dai miei pensieri. Spensi di fretta la tv e feci finta di dormire.-Shh-disse Louis chiudendo la porta dietro di lui.
Sentí una risatina e dei passi salire le scale e chiudere la porta di camera nostra.
No...
Non stava succedendo davvero...
Mi stava tradendo con una donna del cazzo?
No questo era troppo.
Salí le scale e mi diressi in camera da letto,entrai di colpo e la scena che vidi mi fece venir voglia di vomitare.
Stavano veramente scopando. Sul letto che condividevo con Louis.
-Hmmm,vai cosí-disse la ragazza.
-Ehm ehm-mi schiarí la gola.
Si spaventarono tutti e due.
Louis stava per aprire la bocca ma lo fermai.
-Sai...pensavo fossi meglio di tutto questo,pensavo mi amassi cazzo. Pensavo mi stessi mentendo al telefono,non volevo credere a quello che avevo appena sentito. Ma ora...ho capito che sei solo un lurido fottuto porco. Mi fai schifo Louis Tomlinson!-dissi tutte quelle parole con disprezzo.
Chiusi la porta alle mie spalle e uscí di casa. Chiamai l'unica persona che sapevo avrebbe risposto al telefono alle 2:15 di notte.
"Rispondi ti prego." implorai mentalmente.
Al sesto squillo rispose.
-Mh-disse una voce assonnata-chi è?
-Ashton...lo so che è tardi-dissi mentre le lacrime cominciavano a scorrere-ti ho svegliato e so che sono una stronza per questo ma non posso rimanere in casa...-dissi piangendo istericamente.
Sentendomi piangere Ashton fu subito attivo- Hai bisogno di qualcuno vero? Mi dispiace cosí tanto non ti meriti quello stronzo di prima categoria, vengo a prenderti. Puoi venire e rimanere da me,tranquilla.non disturbi, due minuti e arrivo.
-Grazie Ash davvero-gli dissi grata.
Riattacó e lo aspettai davanti a al portone della mia abitazione.
Dopo 2 minuti era arrivato.
Proprio mentre parcheggiava, Louis uscí di casa.
-Caroline,mi dispiace per tutto, ero ubriaco non so chi sia questa ragazza,mi dispiace quello che ho detto al telefono ero ubriaco-si avvicinó al mio viso e mi bació.
Provai disgusto cercai di respingerlo ma non mi lasció andare. Scese i baci nel mio collo. Sussuró al mio orecchio che mi amava, e strinse il mio seno con una mano. Mi lasció vari succhiotti. Cercavo di respingerlo.
-Ashton!-gridai in preda al panico e in cerca di aiuto.
Senti la portiera della macchina sbattere ed ecco Ashton.
-Lasciala coglione!! Non ti vuole!!-lo spinse via e Louis lo guardó con odio.
- E tu chi saresti? Un amichetto di Caroline? Bhe sappi che lei resta qui con me Coglione-sottolineó queste parole.
Ashton prese il mio braccio e mi trascinò verso la macchina lasciando Louis di stucco, partimmo e ci dirigemmo verso casa sua.
Appena arrivati mi disse che potevo dormire nel suo letto, lui avrebbe dormito nel divano.
-No, non è giusto Ash. Dormo io sul divano. Hai fatto molto. Moltissimo per me da quando ti conosco.
-Non è mai abbastanza-disse baciandomi sulla fronte.
-Vado a farmi una doccia ok?-gli dissi,avevo giá il pigiama addosso. E non mi sentivo minimamente in imbarazzo.
-Ok, dopo mi racconti-mi disse.
Uscí dal solotto e mi diresdi verso il bagno dove feci una bella doccia calda. Ripensai agli avvenimenti di stasera. Che merda.
Ashton era sul divano che usava il telefono. Erano le 2:45.
Alzó lo sguardo per guardarmi- Che è successo?
Gli raccontai ogni singolo cosa e mi ascoltò pazientemente passando le sue mani sui miei capelli coccolandomi. Ogni tanto quado ero sul punto di piangere sussurava un "shh" o "va tutto bene ci sono io con te piccola".
Mi tolsi un peso raccontando tutto questo a qualcuno.
Dissi che ero stanca e che sarei andata a dormire.
Mi prese in braccio facendomi ridere per la sorpresa e mi portó in camera sua dove mi buttó sul letto,fece la stessa cosa rimanendo al mio fianco.
Si stava avvicinando sempre di piú a me.
-Sei bellissima anche in pigiama- sussurró
Arrossí e gli diedi un bacio sulla guancia,lui si giró di scatto e baciai le sue labbra.
Mi misi a ridere insieme a lui.
Ma la cosa inaspettata è che lo ribaciai io.
Era difficile perchè tutti e due stavamo cercando di trattenere un sorriso,ma le nostre bocche avevano la meglio. Passó la sua lingua sul mio labbro inferiore e socchiusi la bocca, la infiló in essa, le nostre lingue si muovevano all'unisono.
La sua mano accarezzava il mio volto,io invece avevo le mani tra i suoi capelli e lo tiravo sempre piú vicino a me ansimando.
Avevo sempre provato qualcosa per lui, ma con Louis non avevo mai capito quanto mi piacesse Ash. Ora si. Mi piaceva. E anche molto.
Ora eravamo piú vicino.
-Sei perfetta-disse in un sussuró. Bació la pelle sotto il mio orecchio,finchè non arrivó al mio collo,dove ansimai il suo nome.
-Ashton-dissi tirando i suoi capelli.
-Mhhh-sussurrò in risposta.
Mi diede un ultimo bacio e mi disse "Buona notte,piccola" ricontribui e ci addormentammo cosí,abbacciati e con l'amore che ferveva dentro di noi.