Il capitolo contiene scene sessuali ben descritte. Vi ho avvisati.
Ragazze! Grazie a tutte quelle di voi che stanno seguendo la mia storia davvero! Vi voglio davvero ri graziare! Che con commenti e le aggiunte ai preferiti mi fate tornare un sorriso. Durante la settimana come vedete non pubblico molto,dato che ho scuola.
Pubblicherò molto venerdì sabato e domenica :)
Eccovi il capitolo tesori (^.^) .
Mi svegliai e Louis stava ancora dormendo,pensai a ieri,a quella che ci eravamo detti,a come si era comportato.
Forse è cambiato. Non pensiamo cazzate.La possibilitá che è cambiato è come il naso di Voldemort. Inesistente.
Manca un'ora all'atterraggio.
Bene speriamo Louis continui a dormire almeno un'ora,chissá cosa mi farebbe se si svegliasse.
Quindi finalmente riuscì ad ascoltare la musica.
Misi G.U.Y di Lady Gaga,mi rendeva allegra.
Touch me touch me don't be sweet
Love me love me please retweet.
I wanna be the G.U.Y
I wanna be The G.U.Y
I wanna be the G.U.Y
Niente era meglio di una canzone per tirarsi su di morale.
Louis p.o.v.
Vidi Caroline svegliarsi,
e finsi di dormire, sapevo che se mi fossi svegliato lei avrebbe voluto ignorarmi anche dopo tutto quello che era successo ieri sera.
Mise come sempre le sue cuffie. Essendosi girata non si accorse che io mi stavo avvicinando appoggiai la mia testa sopra la sua spalla facendo finta di star ancora dormendo,la se tì sussultare e trattenni un sorriso.
Cercò di spostare la mia testa ma non volevo staccarmi da lei ma quando mi tolse dalla sua spalla,caddì sulle sue gambe.
La sentì sospirare stufa, aspettai qualche minuto e mi svegliai.
Caroline p.o.v
Si è svegliato,prepariamoci ad un'ora dura ragazzi.
-Buongiorno Caroline-disse con un sorriso stampato in faccia.
-Ciao-dissi imbronciata.
Vidi che mi guardava stranamente per il mio comportamento.
'Signori e signore allacciatevi le cinture e drizzate i sedili,stiamo per atterrare'
Ecco inizia l'inferno pensai tra me e me.
Appena l'aereo posò Louis e io scendemmo per primi,mi prese per mano.Rabbrividì a quel gesto,e il cuore mi batté forte.
Non puoi avere una Stockholm Syndrome per Louis Tomlinson Caroline! Ragiona con quella cazzo di testa che ti ritrovi.
Ero anche arrabbiata! Mi aveva trascinato in un posto di cui non me ne può fregar di meno! Odio.
Un giorno ti divido a metá quei gioielli che ti ritrovi per tutto questo Tomlinson. Anche se è successa quella cosa ieri. Pensai.
-Caroline! A cosa pensi?
A quanto voglio ucciderti
-Niente di che- dissi indifferente.
-Hmmm okay...
Appena usciti dall'aereoporto Louis chiamò un taxi che ci portò nella nostra nuova casa o dovrei dire villa.
Appena arrivati quello che vidi era una casa a tre piani con un giardino grande come 30 volte il mio appartamento e una piscina.
-Wow-fu l unica cosa che riuscì a dire.
-Ti piace eh?-disse Louis nel mio orecchio.
Annuire era l'unica cosa che riuscivo a fare con quella casa davanti.
Appena entrati mi devo ridire...era ancora più bello. I mobili tutti di colori sobri, beije, biachi. Le pareti del salotto erano blu e bianche. La cucina era a penisola con le pareti di pietra,una scala portava di sopra dove c'erano 2 porte: la camera degli ospiti molto spaziosa con un bagno, la camera mia e di Louis che sfortunatamente dovevo dividere. Era grande con la parete rossa, il letto grande con le lenzuola nere, due armadi semplicemente enormi.
