Passarono diverse settimane e finalmente il mio piede guarì completamente ed io ripresi ad allenarmi con il mio fidanzato e il suo parabatai. Oggi mi devo allenare nel corpo a corpo nuovamente con Jace e nelle armi con Alec, che dopo l'attacco non mi lascia da sola nemmeno per due minuti.
A " T/n, sbrigati che devi venire ad allenarti con me e Jace. Se non ti sbrighi butto giù la porta e ti porto di forza fino alla sala addestramenti"
" Arrivo. E comunque la porta è aperta, non serve sfasciarla per venire da me." Da questa affermazione sento sbuffare da dietro la porta, esco e do un bacio al mio Alec che, naturalmente, ricambia abbracciandomi.
Appena arrivati nella sala da addestramento, Jace stava lucidando le spade tutto sudato, probabilmente si era già riscaldato per cercare di battermi, visto che nel corpo a corpo non c'è mai riuscito.
" buon pomeriggio piccioncini" ci disse sapendo quanto, sia a me e sia al suo parabatai, ci desse fastidio quel soprannome " pronta a perdere?"
" beh dato che ogni volta che mi dici così perdi entro 10 minuti si, sono prontissima" dissi scatenando una risatina di Ale
J " vedremo, vedremo"
Iniziamo il combattimento e, come previsto, sconfiggo Jace in meno di 5 minuti. Sto per cominciare il combattimento con le spade con Alec ma veniamo interrotti da una sirena che lui e Jace riconoscono come "ATTACCO DEMONIACO". A quelle parole mi venne un mini attacco di panico perché pensai subito al fatto che tra quei demoni poteva esserci Lilith che era venuta a riprendermi e a vendicarsi degli shadowhunters che mi avevano salvato. A tranquillizzarmi ci pensarono Alec e Jace dicendomi che ci sarebbero stati loro a proteggermi e, con tutta la sua modestia, Jace aggiunse che mi avrebbe fatto da "angelo custode" per tutto il giorno vantandosi di essere irresistibile.
" a volte mi chiedo come Clary ti sopporti ancora" in risposta ricevetti un'occhiataccia.
Successivamente a tranquillizzarmi maggiormente ci pensò Izzy avvisandoci che all'appello si registravano 30 demoni ravener e 50 shax ma di Lilith nessuna traccia, per fortuna aggiungerei io. A questo punto tutti e quattro andammo a combattere i demoni insieme a tutti gli shadowhunters dell'istituto.
SKIP TIME- IL GIORNO SEGUENTE
E' mattino e mi sono svegliata con molto mal di testa ma ho deciso comunque di non parlarne con Alec per non farlo preoccupare, anche se è impossibile nascondergli qualcosa infatti
A" buongiorno amore" mi dice sorridendo
" giorno" stupito dal mio viso stranamente senza sorriso a causa del mio malore si inizia a insospettire
A" tutto bene? Sei bianchissima"
"sisi, sono sempre pallida "
A" lo so ma più del solito. Lo sai che se c'è qualcosa puoi dirmelo senza troppi giri di parole"
" si certo lo so. Ho solo un po' di mal di testa tranquillo."
A " come posso stare tranquillo?" mi dice sorridendo. Mi bacia in fronte e la riscopre più calda del solito.
A " sei calda. Aspettami che prendo un termometro" dice dandomi un bacio e allontanandosi. Tanto dove dovrei andare con questo mal di testa che non mi permette nemmeno di alzarmi:
Dopo poco Alec torna col termometro che conferma la sua ipotesi: ho 38 e mezzo di febbre e potrebbe essere un problema visto che io con la febbre sono ingestibile a causa delle parole insensate che dico.
Dopo aver avvisato Alec di questa cosa, lui va ad avvisare gli altri di non disturbarmi e li avvisa che lui sarebbe stato con me nel caso fossi impazzita. infatti...
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come tutto cambia.
FanficLa storia parla di t/n, una ragazza 17 anni che vive a New York, sua madre è una Shadowhunters mentre suo padre è un semplice mondano. t/n, appena incontrerà gli shadowhunters dell'istituto di New York, scoprendo così di essere anche lei come loro...